Due settimane di preghiera e riflessioni, in preparazione all’annuale sentita ricorrenza e nel segno della Passione che unisce Cristo e la Madonna Addolorata. Si aprono domenica 21 agosto a Lenna, in Alta Val Brembana, le celebrazioni che nel Santuario della Madonna della Coltura culmineranno con l’attesa processione di domenica 4 settembre. La parrocchia di San Martino Oltre la Goggia, retta dal 2019 dal parroco don Andrea Mazzoleni, ha predisposto un intenso calendario che ruoterà attorno al tema “La Passione di Cristo e la Passione di Maria”.
“L’Addolorata della Coltura – spiega don Mazzoleni – è da sempre oggetto di intensa devozione da parte delle comunità dell’Alta Val Brembana. Quest’anno a sostenere il periodo di preparazione e la festa avremo la possibilità di disporre di una copia in scala 1:1 della Sacra Sindone, realizzata lo scorso anno nell’ambito del progetto Lino Val Gandino, sostenuto dal Museo della Sindone di Torino e dal Centro Internazionale di Studi sulla Sindone (CISS), unico centro al mondo ad essere ufficialmente riconosciuto”.
Non si tratta di una semplice riproduzione al vero, ma del risultato di un progetto di altissimo livello che ha già portato (su concessione della Diocesi di Torino) all’esposizione di copie certificate al Museo della Bibbia di Washington, nel duomo e nella Sainte Chapelle a Chambery (Francia), ad Oviedo (spagna) ed al Cairo (Egitto). L’esemplare esposto a Lenna proviene dalla Basilica di Gandino, dove don Andrea Mazzoleni è stato vicario dal 2001 al 2007.
La riproduzione su lino antico (varietà Eden) della Sindone è il frutto di una filiera tutta bergamasca che ha unito, dal seme al manufatto, enti, volontari ed aziende. Presentato ufficialmente su Rai Uno il Giovedì Santo del 2021, il progetto Lino Val Gandino (www.linovalgandino.com) ha preso le mosse dalla coltivazione del lino a Gandino nell’aprile 2020, in piena pandemia, in un’area di proprietà della famiglia Torri. Il trattamento delle fibre e la filatura sono stati curati dal Linificio Canapificio Nazionale di Villa d’Almè, in collaborazione con Terre de Lin (Normandia, Francia). La tessitura è stata realizzata a Gandino, nella sede di Torri Lana 1885, mentre la stampa digitale a pigmento in altissima risoluzione è stata realizzata da EFI Reggiani a Grassobbio (Bg) grazie alla messa a disposizone da parte del Museo della Sindone di una scansione ad altissima risoluzione.
IL PROGRAMMA – Domenica 21 agosto alle 15 dopo la recita del Vespro e prima della messa delle 16, la riproduzione della Sindone sarà presentata ai fedeli da Giambattista Gherardi, coordinatore del distretto de Le Cinque terre della Val Gandino. Celebrazioni e momenti di preghiera, con conseguente possibilità di ammirare la riproduzione della Sindone, sono in programma giovedì 25 agosto alle 20.30, venerdì 26 agosto alle 16 (Via Crucis) e domenica 28 agosto. Da lunedì 29 agosto e sino a venerdì 2 settembre ogni giorno è in programma la recita del Rosario alle 20.10, seguita dalla messa.
La celebrazione di mercoledì 31 agosto sarà animata dalla Scuola Campanaria della Federazione Campanari Bergamaschi, mentre quella di giovedì 1 settembre dal Coro Fior di Monte di Zogno. Venerdì 2 settembre si aggiungerà l’adorazione eucaristica silenziosa dalle 15 alle 17. Sabato 3 settembre alle 20.30 in programma la messa della vigilia, seguita dall’intrattenimento con la Banda di San Martino, l’estrazione della sottoscrizione a premi e lo spettacolo pirotecnico. Domenica 4 settembre messe mattutine alle 8 ed alle 11 e processione con il simulacro della Vergine alle 16. Le celebrazioni principali saranno presiedute da mons. Davide Pelucchi, vicario generale della Diocesi. Da ricordare infine la messa di ringraziamento di lunedì 5 settembre alle 20.30 per i benefattori vivi e defunti e giovedì 8 settembre alle 11 la celebrazione dedicata agli anziani di Lenna