Almenno, un’omelia del vescovo Beschi ispira un monumento per le vittime del Covid

La stele commemorativa, denominata "Santuario di preghiera" e realizzata dall'architetto Cesare Rota Nodari, sarà inaugurata venerdì 18 marzo.
16 Marzo 2022

In occasione della giornata nazionale per le vittime del Covid, venerdì 18 marzo ad Almenno San Bartolomeo, presso la Chiesa della Visitazione alle Cascine d’Agro, verrà svelata e inaugurata la stele commemorativa denominata “Santuario di preghiera” realizzata dall’architetto Cesare Rota Nodari e ispirata da un’omelia del vescovo di Bergamo Francesco Beschi.

“Il 18 marzo la comunità di Almenno San Bartolomeo si ritroverà per pregare e ricordare le vittime della pandemia, che due anni fa ebbe il momento più drammatico – dichiara il primo cittadino Alessandro Frigeni – . A marzo 2020 sono stati giorni difficili per la comunità bergamasca e almennese, in quel mese sono mancati diversi nostri concittadini. Questo Santuario di preghiera, frutto della collaborazione fra Parrocchia, Amministrazione comunale e tanti donatori almennesi, ci dà la possibilità di ricordare queste persone e di fare sì che, anche in futuro, quello che è stato uno dei momento più drammatici della nostra storia venga ricordato dalle future generazioni”.

“Questa stele è stata voluta fortemente dalla Parrocchia e dall’Amministrazione comunale e la sua realizzazione è suggerita da un passaggio dell’omelia del vescovo di Bergamo Francesco Beschi pronunciata nel Santuario dello Zuccarello di Nembro il primo aprile 2020, in piena pandemia: ‘Il mio desiderio è di costruire un santuario di preghiera, un santuario del cuore. Le preghiere non potranno dileguarsi quando finalmente diremo che la pandemia è finita'”, sottolinea Massimo Todeschini, vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali.

“Per entrare nel merito del bel progetto – prosegue Massimo Todeschini -, realizzato dal nostro architetto Cesare Rota Nodari, ci sono 120 mani giunte diversamente colorate a rappresentare la moltitudine delle persone e delle preghiere che nel tempo concorreranno alla realizzazione di un santuario di preghiera. La nuova installazione sarà composta da un basamento in calcestruzzo sul quale saranno fissate le mani giunte in acciaio corten di 3 metri, la sagoma di una bambina e di un bambino portatori rispettivamente di una candela e di un cuore, una tabella esplicativa, un impianto di illuminazione conferirà al tutto un effetto notturno suggestivo”.

Il programma prevede: ore 20.00 santa Messa presieduta da monsignor Carlo Mazza, ore 21.00 interventi di Cesare Rota Nodari, il sindaco Alessandro Frigeni e il parroco don Giulivo Facchinetti. Infine scoprimento del monumento e benedizione.

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