Ad un anno dalla Variante di Zogno, anche San Giovanni Bianco chiede ora a gran voce una sua variante in galleria. La richiesta arriva direttamente dall’Amministrazione comunale che, durante l’ultimo consiglio comunale, ha discusso sull’importanza di realizzare, quanto prima, una strada che vada a “saltare” l’abitato del paese.
Una proposta che arriva sopratutto in seguito ai numerosi incidenti stradali che si sono verificati in estate proprio nel tratto di attraversamento del capoluogo e delle code che si registrano ogni weekend a salire in alta valle.
Nell’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale si parla proprio di “pericolosità dovuta alla ridotta dimensione del sedime stradale sul ponte e nella curva adiacente la chiesa parrocchiale”.
E dire che una bozza di progetto già esiste, sviluppata circa 12 anni fa: con una spesa di 60 milioni di euro prevista (oggi molto probabilmente la spesa sarebbe più elevata), una nuova strada con partenza dalla località Tre Croci arriva, dopo due chilometri di gallerie, a nord del paese, poco prima della rotonda nel pressi del ponte Arlecchino che porta alla Smi.
Il Comune inoltre chiede al governo un nuovo finanziamento da 2 milioni e 294 mila euro per concludere l’intervento di viabilità del nuovo ponte, a nord del paese, per proseguire con i lavori dalla strada di Via Mulini fino alla curva dell’ex cartiera Cima.