Il primo gennaio 1912, oltre un secolo fa, prendeva corpo il sogno di un territorio intero: nasceva L’Alta Valle Brembana, il bollettino delle genti delle tre Vicarie.
Il primo gennaio 1912, oltre un secolo fa, prendeva corpo il sogno di un territorio intero: nasceva L’Alta Valle Brembana, il bollettino delle genti delle tre Vicarie.
Un profilo in parte misterioso, caratterizzato da una formazione poliedrica e in divenire, non priva di fertili contaminazioni, nonché da una personalità decisamente affascinante e non convenzionale.
In Valle Imagna si tramanda e si rammenta la memoria passata di una delicata tradizione, cioè quella della benedizione delle uova in occasione del Sabato Santo.
La Sacra Spina ha affrontato sfide e rischi, sopravvivendo a tentativi di furti, a fulmini e a banali incidenti, vivendo peripezie e avventure in grado di donarle un profilo ancora più prossimo e vicino alla popolazione del luogo.
Tra storia e leggenda, il nostro Luga Bugada ci racconta di quando, nell’estate del 1797, un gruppo di valdimagnini scese a Bergamo per protestare contro la nascita della Repubblica Cisalpina… con un cannone.
In attesa di festeggiare la Candelora ad Almenno San Salvatore domenica 2 febbraio, ecco un bell’approfondimento sulla storia e la tradizione a firma del nostro ottimo Luca Bugada.
La benedizione dei veicoli e degli animali, le case addobbate, la Santa Messa seguita dalla processione solenne, l’attesissima tombolata: un connubio di sacro e profano che si rinnova ogni anno, senza che traspaia segno alcuno di stanchezza e di disaffezione.
Nella notte fredda e lunga, si rinnovano speranze, promesse di coccole e carezze, colori e dolciumi per grandi e piccini. La magia di Santa Lucia si avvicina!
Un’arteria di rara bellezza unisce da secoli le località degli Almenno, offrendo al visitatore e al pellegrino un cammino dalla significativa rilevanza artistica e culturale.