BIM destina 1,7 milioni ai Comuni contro il caro bollette: ratificata la variazione di bilancio

Una variazione importante, quanto consistente, che riguarda la distribuzione ai 127 Comuni del Consorzio Bim di 1,7 milioni di euro, risorse derivanti dai sovracanoni, per abbattere i costi del “caro energia” che li stanno attanagliando.
3 Dicembre 2022

Si è tenuta sabato 3 dicembre, presso la Casa del Giovane, a Bergamo, l’Assemblea Generale Straordinaria del Consorzio BIM del Lago di Como e dei fiumi Brembo e Serio. Complice la mancanza del numero legale (presenti soltanto 67 sindaci o rappresentanti dei 127 Comuni perimetrati nel Consorzio BIM, quando il numero richiesto era 84), l’argomento principale, cioè l’esame e l’approvazione della revisione dello Statuto del Consorzio, è stato rimandato ad una prossima riunione, dopo la richiesta di inserimento, seduta stante, di un ordine del giorno in tal senso da parte di alcuni rappresentanti (Giampaolo Pesenti di Zogno, Filippo Servalli di Gandino, Giulio Valsecchi di Ponte San Pietro). Nello specifico, la prossima riunione sarà convocata anche in modalità online, per rintracciare così una platea più ampia di presenti.

Discusso ed approvato, invece, l’altro punto all’ordine del giorno: la ratifica della variazione n°1 al bilancio di previsione 2022 e al bilancio pluriennale 2022-2024. Una variazione importante, quanto consistente, che riguarda la distribuzione ai 127 Comuni del Consorzio Bim di 1,7 milioni di euro, risorse derivanti dai sovracanoni, per abbattere i costi del “caro energia” che li stanno attanagliando. Nello specifico, 700.000 euro provengono da disponibilità rintracciate nel bilancio 2022, mentre un milione di euro sono risorse già assegnate nel bilancio 2022 dal Consorzio alle Zone e alle quattro Comunità Montane (Val Brembana, Val Seriana, Valle Imagna, Val San Martino), alle quali si chiede un loro impiego fino al 50% per affrontare l’emergenza in atto.

“La crisi energetica, il “caro bollette”, l’aumento delle materie prime, l’inflazione, un allarmante intreccio – ha sottolineato a margine il presidente del Consorzio BIM Carlo PersoneniAd essere toccati non sono sole le famiglie e le aziende, ma anche gli enti locali, in particolar modo i Comuni. Se l’inflazione continuerà a crescere o a essere così alta, serviranno nuovi interventi governativi o i sindaci non riusciranno a chiudere i bilanci, se non tagliando fondi ai servizi, quelli essenziali, quali servizi educativi e welfare, cultura, turismo e lavori di manutenzione, o aumentando le tasse locali. Scelte che ricadranno in maniera drammatica sui cittadini. Rischi ancora più marcati per i piccoli Comuni montani, spesso privi di leve finanziarie e tributarie adeguate e situati in fasce di territorio svantaggiate a livello climatico, che non consentono rilevanti margini di manovra, soprattutto nella stagione fredda. In questa situazione di emergenza viene in aiuto la legge 959/53, istitutiva dei Consorzi Bim, che disciplina l’impiego delle risorse dei sovracanoni: infatti, consente ai Consorzi di chiedere, in sostituzione del sovracanone, la fornitura di energia elettrica. Pertanto, il Consiglio direttivo ha deliberato, in via del tutto straordinaria e nello spirito della norma, di impiegare parte delle risorse derivanti dai sovracanoni, per abbattere i costi del “caro energia”, stanziando la cifra di 1,7 milioni di euro, a fondo perduto”.

L’assemblea, poi, espressione dei 127 Comuni aderenti al Consorzio BIM (Val Seriana, Val Brembana, Valle Imagna, Val San Martino, Comuni Rivieraschi dell’Isola Bergamasca), ha tributato applausi scroscianti e attestati di stima ai due storici dipendenti del Consorzio BIM che recentemente sono andati in pensione: il Segretario Generale e Direttore del Consorzio Giuseppe Gentili, che ha svolto il suo incarico fino al 1° settembre 2021; e la segretaria e responsabile del servizio finanziario Paola Floridi, che ha prestato servizio fino allo scorso 30 settembre.

I ringraziamenti per il lungo servizio prestato dai due ormai ex-dipendenti, Giuseppe Gentili dal 1982, Paola Floridi dal 1985, sono stati espressi dal presidente del Consorzio BIM Carlo Personeni: “Salutare due persone che hanno impiegato più o meno metà della loro vita per la “causa” del nostro Consorzio BIM non è cosa semplice. È difficile trovare le parole giuste per ringraziarli, per esprimere la giusta gratitudine e riconoscenza per quanto fatto con passione in tanti anni di apprezzato servizio. Vi ho conosciuto nel marzo 1991, quando sono entrato nel Consorzio BIM come rappresentante della Valle Imagna. Da lì, abbiamo trascorso 31 anni insieme, diventando poi vicepresidente nel 1996 e presidente nel 2000. In questo Ente abbiamo trascorso una parte consistente della nostra vita e insieme abbiamo condiviso progetti da realizzare, traguardi da raggiungere, momenti di difficoltà, ma anche gioie e soddisfazioni professionali.

Certo, il pensionamento genera tanti sentimenti, soprattutto nostalgia, per chi come voi ha amato il suo lavoro e vi ha riversato passione ed entusiasmo. Ma quello che vi deve rendere appagati è la consapevolezza di aver svolto le vostre mansioni con dedizione e coscienza professionale. Se oggi il nostro Consorzio BIM è diventato un Ente importante e credibile, e un chiaro punto di riferimento per gran parte della Provincia di Bergamo, è anche merito vostro. Un grazie riconoscente mio e del Consiglio Direttivo per il sostegno e l’apporto professionale che avete dato all’ente in questi anni, per la disponibilità e simpatia che vi hanno sempre accompagnato”.

BERGAMO Assemblea Consorzio BIM Premi ai due ex dipendenti ora pensionati 1 - La Voce delle Valli

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