"Per quanto ci riguarda, non possiamo qualificare il Black Friday come un evento positivo e i motivi sono solo parzialmente nei numeri: oltre il 70% dei consumatori utilizzerà il Black Friday per acquistare regali di Natale, e uno su quattro prevede di coprire più della metà delle proprie esigenze natalizie in questa occasione". Queste le parole di Filippo Caselli, direttore di Confesercenti Bergamo.

"Le nostre stime - prosegue Caselli - indicano che oltre un terzo dei regali sarà acquistato in anticipo, principalmente sul web (60% degli acquisti), o presso grandi catene e negozi monobrand. Si tratta di un evento che, in termini di valore, sta superando persino le tradizionali vendite di fine stagione, trasformandosi in una sorta di "saldi autunnali" non regolamentati, con effetti devastanti sul commercio natalizio locale. I negozi di vicinato, infatti, non possono competere con le risorse promozionali dei giganti del commercio online e il loro spazio si riduce ogni anno a causa di quello che, ormai, è il “venerdì nero” dei negozi di prossimità.

A peggiorare la situazione c'è il totale sbilanciamento normativo che vede, da una parte la totale assenza di regole chiare del commercio sul web, dove si registrano vendite scontate che violano apertamente le normative sui saldi e sulle promozioni, le stesse che devono invece rispettare i negozi fisici".

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