Bologna-Atalanta: doccia fredda Mbaye, Mancini e Zapata per la rimonta

Tre su tre, l’Atalanta trova la terza vittoria consecutiva in campionato battendo 2 a 1 il Bologna nel posticipo delle 18.00, valido per l’undicesima giornata di Seria A.
5 Novembre 2018

Tre su tre, l’Atalanta trova la terza vittoria consecutiva in campionato battendo 2 a 1 il Bologna nel posticipo delle 18.00, valido per l’undicesima giornata di Seria A. La squadra di Gasperini sfodera una prova di grande grinta e carattere, vincendo in rimonta contro un avversario davvero ostico.

L’undici iniziale nerazzurro vede un solo cambio rispetto al successo della scorsa settimana contro il Parma: in porta Berisha rileva Gollini, per il resto spazio al tridente Ilicic-Gomez-Barrow. Nel Bologna l’ex atalantino Pippo Inzaghi sceglie dal primo minuto Palacio, affiancando al “Trezza” Federico Santander, per un attacco tutto sudamericano.

I padroni di casa partono fortissimo, al terzo Santander manovra in area di rigore atalantina e serve M’baye, il giovane senegalese anticipa la retroguardia nerazzurra, non reattiva, e batte Gollini. Inizio shock per l’Atalanta, che prova a rispondere allo svantaggio, ma la manovra della Dea manca di velocità, il Bologna si chiude a riccio e riparte in contropiede, sfiorando il secondo goal con un colpo di testa di Palacio, la conclusione dell’argentino esce di nulla, come la botta da fuori di Pulgar poco dopo. L’Atalanta continua e tenere il pallino del gioco, senza però trovare il guizzo giusto per sfondare la difesa felsinea: Ilicic e Gomez hanno pochissimo spazio di manovra e Barrow non riesce mai a rendersi pericoloso. Il primo tempo va dunque in archivio sul risultato di 1 a 0.

Durante l’intervallo Gasperini richiama Barrow in panchina. Al posto del gambiano, davvero evanescente, entra Duvan Zapata, per aggiungere muscoli e tecnica all’attacco atalantino. E’ il cambio che svolta la partita. La squadra ospite continua ad attaccare, esattamente come nel primo tempo, costringendo il Bologna a barricarsi nella propria metà campo. Al minuto 57, il pareggio. Ilicic mette in mezzo per Zapata che calcia malamente con il destro, la palla arriva a Mancini, il difensore atalantino spedisce il pallone in porta con un tiro di prima. E’ la seconda rete consecutiva per il centrale ex Perugia.

L’atteggiamento della Dea non cambia, due minuti dopo Ilicic manda in profondità Zapata, Skoruspki esce con i piedi ed anticipa l’attaccante avversario. In campo però c’è solo l’Atalanta, a venti dallo scadere De Roon mette in mezzo, M’Baye rinvia malamente di testa e regala la palla a Zapata, la punta trafigge Skoruspki da due passi: vantaggio nerazzurro e primo gol in questo campionato per il colombiano. A questo punto il Bologna deve necessariamente contrattaccare, i felsinei tentano di trovare la via della rete con Palacio, il cui tiro viene murato in uscita da Berisha. Il finale è un assalto rossoblu, i padroni di casa si rendono pericolosi con Orsolini, la sua girata, alta sopra la traversa, è l’ultimo acuto della partita.

L’Atalanta conferma il buon periodo di forma con il terzo successo consecutivo, menzione particolare per Mancini, che firma un’ottima gara condita da una rete: a lui il premio di migliore in campo. Bene anche Zapata, finalmente alla prima gioia in campionato con la maglia della Dea, e la coppia Freuler – De Roon, sottotono Barrow e Hateboer, con l’olandese che evidenzia problemi tecnici non indifferenti.

Il primo vero banco di prova, per una squadra forse ritrovata ,è la prossima partita, domenica 11 novembre. L’Atalanta sfida l’Inter, la squadra di Spalletti vive un ottimo momento, ma questa Dea non deve avere paura, giocando come sa fare nulla le è proibito.

(Fonte Immagine in evidenza: Agenzia Aldo Liverani)

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