Carte prepagate per la spesa alle donne vittime di violenza: l’iniziativa di Lions Club Valle Brembana

Non una mimosa, ma carte prepagate per acquistare spesa e beni di prima necessità. È questo il dono che lo scorso 8 marzo – in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna – Lions Club Valle Brembana ha voluto consegnare al Centro Antiviolenza Penelope di San Pellegrino Terme per sostenere tutte le donne vittime di violenza.
25 Marzo 2022

Non una mimosa, ma carte prepagate per acquistare spesa e beni di prima necessità. È questo il dono che lo scorso 8 marzo – in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna – Lions Club Valle Brembana ha voluto consegnare al Centro Antiviolenza Penelope di San Pellegrino Terme per sostenere tutte le donne vittime di violenza.

Presenti al momento della consegna il presidente di Lions Club Fabrizio Ricci con la socia Lorenza Orlandini, Francesca Capelli, coordinatrice della rete interistituzionale antiviolenza, accompagnata dalla dottoressa Benedetta Mazzoleni, operatrice di accoglienza del Centro. Già in occasione della festa di Santa Lucia, il Lions Club si era attivato per donare libri ai figli delle donne in carico.

“Il presidente e tutto il Lions Club hanno dimostrato una grande sensibilità al tema, sottolineando quanto fosse importante per loro questo incontro per sostenere le iniziative del Centro Antiviolenza – spiega la coordinatrice Capelli –. Li ringraziamo per la loro generosità e attenzione, nonché per l’interessamento che hanno avuto nei nostri confronti e in quelli di tutte le donne vittime attualmente in carico. Consegneremo loro le prepagate, che potranno essere utilizzate per acquistare beni di prima necessità. Perché, ricordiamolo sempre, la violenza di genere passa anche dalla dipendenza economica. Perciò questi gesti sono essenziali per loro”.

L’8 marzo, oltre ad essere la festa della donna, ricorre anche l’anniversario di apertura del Centro Penelope, ormai attivo sul territorio della Valle Brembana e dell’ambito Valle Imagna – Villa d’Almè da ben quattro anni, durante i quali sono state prese in carico complessivamente 110 donne vittime di violenza. L’anno 2021, invece, si è concluso con 28 prese in carico attive e 55 contatti totali.

“In questi anni abbiamo fatto un bel po’ di strada, ma ci tengo a ribadire che quella da fare è ancora tanta – aggiunge Capelli –. Queste occasioni ci servono per far sì che le persone prendano sempre più coscienza da un lato del fenomeno della violenza di genere che c’è anche all’interno dei nostri territori, dall’altro dell’esistenza di una rete antiviolenza. Perciò ogni iniziativa per noi è importantissima. È fondamentale parlarne, parlarne e parlarne. Sempre”.

Per la prossima annualità, la rete ha in programma una serie iniziative e azioni di sensibilizzazione rivolte sia ai cittadini che agli studenti delle scuole – superiori e medie. Lo scopo è che i ragazzi vengano resi consapevoli dell’esistenza di una realtà “legittimata dagli stereotipi e costrutti culturali relativi al ruolo della donna all’interno della relazione – specifica la coordinatrice –. È fondamentale cambiare il prima possibile prospettiva e punto di osservazione parlando direttamente con i giovani. L’obiettivo più importante è sempre quello di svolgere un’azione capillare per arrivare davvero a tutti”.

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