Continuano le iniziative contro il depotenziamento dell'Ospedale di San Giovanni Bianco. Il comitato “Ospedale Vivo” – dopo aver manifestato lo scorso 21 settembre il proprio malcontento al fuori dalla Prefettura, dove si stava tenendo un tavolo tecnico fra direzione dell'ASST e autorità – ha organizzato per la giornata di sabato 9 ottobre un presidio presso l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
L'obiettivo è uno: far sì che l'annosa questione che coinvolge il presidio vallare non venga nuovamente messa in secondo piano. Il presidio è aperto a tutti, dai cittadini alle istituzioni (fra i nomi noti che hanno confermato la propria partecipazione anche il Consigliere Regionale Niccolò Carretta).
Chi ha prenotato per tempo potrà raggiungere il luogo di ritrovo anche con pullman, organizzati dal comitato stesso, in partenza da San Giovanni Bianco alle 8:30 con fermate previste a San Pellegrino Terme, Zogno e Sedrina.
“Sappiamo tutti che l'Ospedale di San Giovanni Bianco è un presidio di base e, in quanto tale, deve poter fornire tutti i servizi previsti per queste strutture – ha spiegato Franco De Pasquale, membro del comitato, intervistato da Bergamonews – Nessuno chiede reparti d'eccellenza, ma almeno quelli necessari per un servizio basilare”.
Fra i servizi richiesti a gran voce da comitato, cittadini e istituzioni – che due mesi fa avevano organizzato un corteo a difesa dell'Ospedale – ci sono la riapertura del Reparto di Pediatria e del servizio di Fisioterapia presso il Poliambulatorio di Zogno, il ripristino h24 dell'automedica a supporto delle ambulanze non medicalizzate, la corretta erogazione delle attività ambulatoriali chiaramente dichiarate e la verifica dei tempi di attesa al Pronto Soccorso.
L'appuntamento, per chi volesse partecipare al presidio, è fissato presso l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Lo slogan che guida il comitato è forte e incisivo: “Manifestare per il diritto alla salute è un dovere civico”.
(Immagine in evidenza di “Ospedale Vivo” via Facebook)