Negli ultimi anni, per tutte le scuole primarie è tornato obbligatorio l'insegnamento di Educazione Civica. Una materia fondamentale, soprattutto per la formazione dei più piccoli che hanno così l'occasione di imparare i propri diritti e doveri.
A Sant'Omobono Terme, lo scorso venerdì 12 novembre, gli studenti delle classi quinte elementari della primaria di Selino Basso hanno avuto la possibilità di affrontare una lezione “sul campo”, a tu-per-tu con gli organi istituzionali che governano il Comune.
Accompagnati dalle insegnanti e dalla Dirigente Scolastica Marzia Arrigoni, i piccoli sono stati accolti dal sindaco Ivo Sauro Manzoni e dall'assessore Stella Sirtori, che hanno aperto la speciale lezione illustrando la parte strutturale del Municipio Comunale, visitando cioè tutti gli Uffici in esso contenuti. Radunati successivamente in Sala Consiliare, le classi hanno assistito a una presentazione da parte del primo cittadino, che ha spiegato loro il Comune inteso come ente della comunità: chi vi lavora, le opere, i compiti e per quale motivo un cittadino può e deve rivolgervisi.
Dopodiché per gli alunni è arrivato il momento di rivolgere al sindaco una serie di domande preparate in classe, dimostrando al contempo di possedere già una buona conoscenza della realtà istituzionale. Si è passato così dai quesiti più seri ed interessanti – come ad esempio la durata della carica, le soddisfazioni nel ricoprire un tale ruolo, cosa fa il Comune per bambini e disabili oppure cosa accadrebbe se in Italia non ci fossero più Comuni – a quelli più simpatici che toccano il loro vissuto quotidiano, come la richiesta di introdurre il dolce nella mensa scolastica o di installare una carrucola nei parchi giochi del paese.
“Sono stati momenti davvero piacevoli, ma anche altamente educativi – afferma il sindaco Manzoni – Al di là della simpatia dei giovani alunni, che hanno formulato le più svariate domande, il dialogo con loro è finalizzato a rendere consapevoli i bambini, futuri cittadini, dell'importanza del Comune e delle figure che vi operano. Gli studenti si sono comportanti in maniera eccellente e hanno dimostrato di essere attenti e coinvolti in questa lezione un po' diversa dal solito. L'intento finale, e credo sia stato centrato, era far passare il messaggio che il Comune è una 'cosa' di tutti. È un punto di riferimento a cui loro, insieme alle famiglie, possono rivolgersi non soltanto per lamentarsi, ma anche per dare consigli e informare gli Amministratori di quanto accade in paese”.