Undici nuovi soccorritori della Croce Rossa entrano a far parte dell’Unità di Sant’Omobono, Comitato Bergamo - Ovest e Valle Imagna.
Sabato 8 giugno - dopo un anno passato a seguire un corso di specializzazione, tenuto e certificato da medici, infermieri ed istruttori di AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) - undici nuovi volontari sono stati promossi all'esame finale per collaborare con i soccorritori della Croce Rossa.
"I nuovi soccorritori - spiega il presidente della CRI di Sant'Omobono Terme, Giambattista Manzinali - si uniranno ad una squadra già molto unita e composta da persone di età diverse, accomunate tutte, però, da una vocazione particolare: aiutare gli altri".
"Entrare a far parte della Croce Rossa - prosegue Manzinali - è un’opportunità aperta a chiunque, dai 20 ai 65 anni, e indipendentemente dalla propria professione, l’importante è la volontà di dare una mano al prossimo.
Io faccio il volontario da 34 anni e serve coraggio per affrontare questo tipo di impegno, dove le situazioni sono imprevedibili e spesso difficili da gestire. Servono sangue freddo, determinazione e fermezza, poiché il primo soccorso è quanto più si avvicina alla possibilità di salvare vite".
I nuovi volontari provengono da varie zone di Bergamo, alcuni si trovano anche a parecchia distanza dalla sede dell’ambulanza; ci sono giovani che, oltre al loro impegno per Croce Rossa, hanno anche un impiego; mentre tre nuovi volontari sono in pensione.
"L’impegno dei volontari si svolge su quattro turni- spiega Manzinali - : dalle 8 alle 14, dalle 14 alle 19, dalle 19 alle 23 e dalle 23 alle 7, e ad ogni turno partecipano tre volontari, che si recano in sede e restano pronti ad eventuali chiamate che, di solito, sono molte".