Ospedale Papa Giovanni, coronavirus: per la prima volta numero di pazienti inferiore ai dimessi

'Per la prima volta, il numero dei pazienti è stato inferiore a quello dei dimessi': un barlume di speranza in questa emergenza nera che giunge dal nostro ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
13 Marzo 2020

Per la prima volta, il numero dei pazienti è stato inferiore a quello dei dimessi”: un barlume di speranza in questa emergenza nera che giunge dal nostro ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, uno dei presidi ospedalieri in prima linea per fronteggiare il contagio da coronavirus. Ad annunciarlo è stato Luca Lorini, direttore dell'Unità di Anestesia e rianimazione 2, in diretta al Tg1.

Dall’inizio dell’emergenza oggi giovedì 12 marzo per la prima volta a Bergamo si ha un numero di pazienti inferiore a quelli che dimettiamo – ha annunciato Lorini – Primo giorno in cui vediamo un calo della piena. Ma è estremamente importante che nessuno incontri nessuno, la gente deve continuare a fare questo sforzo. Noi siamo qui a curare loro, ma loro devono stare a casa. Stiamo facendo uno sforzo massimo, come un ciclista ben preparato siamo in grado di reggere la salita. Importante però che questo sforzo massimo sia fatto da tutti, medici, infermieri e tecnici che curano e dalla popolazione. Questa è una battaglia che possiamo vincere”.

I dati aggiornati alle 18 di ieri vedevano 2.136 positivi nella bergamasca, con un aumento di 321 casi di contagio. In Terapia intensiva, ha spiegato il medico, ci sono 100 posti letto, 80 dei quali dedicati ai malati di Covid-19. “Siamo partiti molto lentamente, con 8 posti montati il primo giorno, ma via via stiamo crescendo giorno dopo giorno – ha concluso – Devo dire che il sistema sanitario lombardo si è mosso come un’orchestra e una sinfonia ben ordinata. La piena di malati è arrivata, ma sono arrivate anche le attrezzature e ne arriveranno ancora”.

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