Sono oltre 6 milioni di euro gli stanziamenti previsti per gli Ambiti bergamaschi grazie al Fondo Nazionale Politiche Sociali anno 2020 che vengono trasferiti a Regione Lombardia dal Ministero delle Politiche sociali e per tramite delle ATS arrivano a livello locale. Di questi, 524 mila euro andranno nelle nostre valli: 231 mila andranno all'Ambito Valle Brembana e 293 mila all'Ambito Valle Imagna-Villa d'Almè.
“La delibera di assegnazione è di pochi giorni fa – esordisce il dottor Giuseppe Matozzo, direttore sociosanitario di ATS Bergamo – L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo provvederà a erogarli entro la fine di luglio”.
AMBITO |
ASSEGNAZIONE FNPS |
Bergamo |
826.649,54 € |
Dalmine |
785.089,85 € |
Grumello del Monte |
269.088,68 € |
Seriate |
416.472,58 € |
Valle Cavallina |
301.691,27 € |
Monte Bronzone Basso Sebino |
180.398,54 € |
Alto Sebino |
170.879,34 € |
Valle Seriana Superiore |
239.338,91 € |
Valle Brembana |
231.060,86 € |
Valle Imagna e Villa D'Almè |
293.184,43 € |
Isola Bergamasca |
730.125,37 € |
Treviglio |
600.407,43 € |
Romano di Lombardia |
457.322,07 € |
Valle Seriana |
548.468,38 € |
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TOTALE |
€ 6.050.177,25 |
“Il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali ha l'obiettivo prioritario della presa in carico dei bisogni della persona e della sua famiglia e quello di promuovere azioni, interventi e progettualità che Enti locali e soggetti del terzo settore potranno attivare collaborando insieme attraverso l'integrazione di risorse (Fondi statali e comunitari, Fondo sociale regionale, Fondi per le politiche abitative, finanziamenti privati) e un'accurata analisi dei bisogni finalizzata alla programmazione degli interventi sempre più rispondenti ai diversi bisogni sociali”, prosegue il dottor Matozzo.
Tali risorse saranno utilizzate unitamente alle risorse autonome dei Comuni e ad altre risorse (Fondi statali e comunitari, Fondo sociale regionale, Fondi per le politiche abitative, compartecipazione dei cittadini, finanziamenti privati ecc.) e concorreranno alla realizzazione delle azioni previste dai Piani di Zona in attuazione della programmazione sociale 2021-2023.
Sulle indicazioni del Piano sociale nazionale 2018-2020 ed in attesa della definizione del Piano 2021-2023, tali risorse saranno utilizzate a livello locale per:
– il rafforzamento di «presidi di welfare di prossimità», intesi come presidi multiservizio di incontro, orientamento e intervento rivolti a individui, famiglie, anziani, gruppi di pari, dove operano equipe multidisciplinari in grado di offrire soluzioni di welfare peculiari a bisogni personalizzati;
– il rafforzamento degli strumenti atti ad assicurare alle persone di minore età in condizione di grave disagio economico escluse, o ai margini, delle reti educative e di welfare, una presa in carico che definisca un piano educativo di sostegno personalizzato, che ne contrasti i rischi di emarginazione e di esposizione anche alla violenza, da realizzare con il concorso di tutti gli attori presenti sul territorio;
I servizi per la prima infanzia non saranno più inclusi nel novero dei servizi su cui programmare l’utilizzo del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, essendoci un fondo nazionale dedicato.