Da Cassiglio al Rifugio Calvi per battere il record del 2003: l’impresa dei due runner brembani

Da Cassiglio, lungo lo storico Sentiero CAI 101 attraversando le Orobie Occidentali, con il pensiero a chi negli ultimi mesi non ce l'ha fatta e un obiettivo: battere il record di 12 ore e 22 minuti. L'impresa di Donatello Rota e Riccardo Faverio.
9 Luglio 2020

Partenza Cassiglio, lungo lo storico Sentiero CAI 101 attraversando alcuni fra i più bei luoghi delle Orobie Occidentali, con il pensiero rivolto a chi negli ultimi mesi non ce l'ha fatta. 80 chilometri di sviluppo e 5000 metri di dislivello positivo con arrivo al Rifugio Calvi, il tutto in meno di 12 ore e 22 minuti. È questo il record, ancora imbattuto dal 2003, che Donatello Rota, 35 anni di San Pellegrino Terme, e Riccardo Faverio, 50 anni di Serina, tenteranno di superare domenica 12 luglio.

L'idea di battere questo record mi è venuta nel periodo di quarantena – conferma Donatello Rota – Dato che anche il record attuale è stato fatto in coppia, mi sono rivolto al mio amico e altrettanto appassionato di montagna Riccardo Faverio, per tentare questa impresa e cercare di migliorare il tempo”. Rota di professione fa il personal trainer e da cinque anni fa parte del mondo della corsa – in montagna e non –, con alle spalle diversi podi sia in Italia che all'estero. Riccardo Faverio è un ex ciclista professionista, anch'egli vincitore di gare Sky Running e Trail Running, fra cui la penultima edizione della Maga Ultra Skymarathon.

Il record attuale è detenuto da Gianfranco Baldaccini e Francantonio Belotti che nel 2003 conclusero con un tempo di 12h22’. Il percorso, che segue il Sentiero delle Orobie Occidentali 101, si sviluppa su 80 chilometri con un dislivello positivo di 5000 metri e tocca alcune località montane brembane fra le più amate dagli appassionati di montagna. La partenza è da Cassiglio alle 4:30 del mattino, i due atleti imboccheranno poi il sentiero passando anche per il Rifugio Grassi, Benigni, Foppolo, K2 – dove ci sarà il ristoro – Ca' San Marco, Val Carisole e infine al Rifugio Calvi, obiettivo finale.

L'intenzione è riuscire ad abbassare il record, ma speriamo in ogni caso in un bel risultato a prescindere – racconta Rota – Parallelamente, ho un altro obiettivo: dal momento che sono attivo sui social, il mio secondo fine è permettere a chi mi segue di vedere e conoscere le nostre Orobie, lo considero un piccolo contributo. Questa iniziativa vorremmo anche dedicarla a tutte quelle persone che sono venute a mancare nel terribile periodo appena trascorso”.

Il guanto di sfida è stato lanciato, ora si attende solo la partenza domenica 12 luglio – tempo permettendo. Per seguire in tempo reale l'impresa di Donatello Rota e Riccardo Faverio, è sufficiente collegarsi al profilo Instagram di Rota (@donatellorota), dove verranno pubblicati aggiornamenti lungo il percorso.

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