Demolizione delle scuole per un nuovo campus? La minoranza di Almenno SS: “Progetto faraonico”

La minoranza del Comune di Almenno San Salvatore, "Almenno Viva", guidata dall'ex sindaco Gianluigi Brioschi, solleva dei dubbi riguardo l'ipotesi di progetto di riqualificazione e ampliamento degli edifici scolastici del paese.
15 Marzo 2022

La minoranza del Comune di Almenno San Salvatore, “Almenno Viva” – guidata dall’ex sindaco Gianluigi Brioschi – solleva dei dubbi riguardo l’ipotesi di progetto di riqualificazione e ampliamento degli edifici scolastici del paese (che saranno in parte demoliti per lasciare spazio ad un campus), che sta vagliando l’attuale Amministrazione, e presenta una interrogazione al sindaco Michele Sarchielli.

“Un progetto faraonico per il polo scolastico – lo definisce Brioschi –, assolutamente sovradimensionato, con abbandono dei vecchi fabbricati. L’ipotesi di progetto – fanno sapere dalla minoranza – prevederebbe la costruzione di 4 palazzine nell’area dell’ex campo da calcio dell’oratorio, compresa l’eliminazione del parco degli Alpini, per un lavoro che ammonterebbe a 11 milioni di euro circa e che verrebbe finanziato da un bando della Regione Lombardia, per cui a costo zero per il Comune”.

“La costruzione delle nuove strutture per le scuole elementari e medie – prosegue Brioschi – prevede la demolizione delle vecchie: la scuola media verrebbe abbattuta e di essa salvata solo la palestra per la sua efficienza energetica, mentre della scuola elementare rimarrebbe integra soltanto la parte centrale. Sono perplesso e preoccupato dal momento che, secondo voci giunte da terzi e mai confermate, le stime dell’abbattimento di questi corpi di fabbrica arrivano a 18 milioni di euro. Una cifra eccessiva e, soprattutto, senza alcun finanziamento. L’Amministrazione – prosegue Brioschi – avrebbe anche coinvolto la Parrocchia per chiedere di cedere l’area del campo da calcio di circa 8 mila metri quadrati, non considerando però che, nel momento in cui si costruisce, resterebbero sul territorio anche gli stabili vecchi delle scuole; questo porterebbe all’inutilizzo del campo da calcio e richiederebbe tempi lunghi, fino al 2026 La Parrocchia si aspetta di risolvere un problema di sicurezza noto da molto: il campo di calcio e il parco si trovano dalla parte opposta e frontale rispetto al complesso scolastico, separate da una strada particolarmente pericolosa. Con il progetto questo problema sarebbe parzialmente risolto, difatti il campo nuovo verrebbe stazionato accanto alle scuole in modo da non dover percorrere la strada, che rimarrebbe ugualmente transitabile, seppure con meno frequenza”.

L’interrogativo che Brioschi si pone è: “Come finanzierà l’Amministrazione comunale questo cospicuo ed invasivo intervento di demolizione?” e poi prosegue “Credo che abbiano già fatto un accordo di massima con la Parrocchia per l’accessione del terreno, che è però preoccupata perché non sa quando potrà avere in cambio i nuovi terreni“.

“Riconosco i vantaggi di questo intervento – sottolinea Brioschi – come la disponibilità di aule efficienti e moderne, ma il costo della demolizione sarebbe esagerato e non sostenibile dal Comune, il quale si ritroverebbe a dover lavorare gradualmente alla costruzione, procedendo per lotti e senza la possibilità di poter contare su un finanziamento. Inoltre si rinuncerebbe anche al parco pubblico, che è stato sistemato da me e la mia giunta, parco costato parecchio e molto frequentato dalla comunità”.

Tramite l’interrogazione, l’ex sindaco chiede dunque di convocare un’assemblea pubblica che possa rendere note ai cittadini i dettagli su questa ipotesi di progetto.  Contattato telefonicamente, il primo cittadino Michele Sarchielli non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito, ritenendo la questione prematura.

parco almenno ss - La Voce delle Valli

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