Nonostante un freddo pungente, anche quest’anno è stata Maratonina Lemine molto partecipata, promossa da Pegarun a.s.d. in collaborazione con il Comune di Almenno San Salvatore, domenica 22 dicembre. La manifestazione è organizzata alla memoria di Gigi Gritti e parte del ricavato andrà agli amici dell’Associazione Pediatria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo che sostiene il padiglione della pediatria oncologica dei bambini.
Le gare in programma sono state due, la principale ha assegnato lo scudetto del campionato nazionale di mezza maratona sulla distanza di 21,097 km su due giri equivalenti per lunghezza, il percorso – modificato per lavori in corso sul territorio di Almenno SB – ha presentato due brevi pezzi di sterrato di antico sapore atavico. Per i runner meno allenati sulla media distanza gli organizzatori hanno offerto anche una non competitiva cronometrata di 10,5 km su un solo giro.
Le due race hanno avuto inizio in contemporanea dal parco degli Alpini della città di Almenno San Salvatore alle ore 9,30 e le premiazioni sono state veloci, alle ore 11.30, perché il freddo ad Almenno San Salvatore l’ha fatta da padrone di casa. Spettacolari i passaggi dei corridori dalla chiesa di San Giorgio dove è presente una grossa costola del drago sconfitto da San Giorgio (questa chiesetta è anche detta la chiesa dei Morti perché a fianco è ancora presente un cimitero dove sono sepolti gli appestati); il secondo passaggio suggestivo è avvenuto nell’aia presso il museo e la chiesa di San Tomè.

Nella gara valida per il titolo nazionale 21k nelle due classifiche è stata battaglia podistica vera: al maschile, le due aquile Pegarun, lo stradista Ahmed El Mazoury e lo skyrunner Giuseppe Pedretti, hanno ingaggiato un bel duello podistico, ma alla fine ha prevalso l’aquila Pegarun El Mazoury con un tempo di 1h12’15” e, su un tracciato collinare, è un tempo di tutto rispetto, seconda l’aquila Pegarun bresciana Pedretti in 1h13’23” e terzo Loris Mandelli della Polisportiva Carugate in 1h14’01”.
Nella maratonina 21k femminile successo e scudetto per Chiara Milanesi dei Runners Bergamo 1h32’04”, seconda l’aquila Pegarun vincitrice della coppa Italia Fisky di skyrunning 2024 Elisa Pallini, al suo esordio nelle corse su strada 1h33’54”, terza Rita Cattaneo dei Runners Bergamo in 1’35’35”.
Nella gara 10,5k successo femminile per Roberta Loi dell’Atletica Presezzo in 50’56”, argento per Cristina Fumagalli con il tempo di 52’22” e bronzo per Angela Buratti del Team Pasturo in 53’15”. Nella classifica maschile 10,5k al primo posto il valdimagnino Ivan Angiolini della Recastello Radici Group in 37’40” mentre al posto d’onore, al debutto con la maglietta delle aquile Pegarun, Rayan El Azzouzi con il tempo di 38’34”, un classe 2010, quindi una giovane promessa con residenza a Lecco e allenato da El Mazoury, terzo posto per un’altra aquila Pegarun Stefano Rota 39’23”. Una curiosità: tra i runner della 10,5 km presente anche il consigliere regionale Jonathan Lobati.
