Stamattina ha avuto luogo, presso ATS Bergamo, la seduta del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, dove tra i punti all’ordine del giorno c’era la valutazione congiunta sull’apertura di sedi di Continuità Assistenziale Diurna (CAD) nel territorio. Si tratta di un percorso condiviso da mesi con i Sindaci, finalizzato a garantire il diritto di accesso alle cure per i cittadini bergamaschi rimasti senza un Medico di Assistenza Primaria (MAP) assegnato.
L’esito dell’incontro è la seguente mozione, votata all’unanimità dei presenti: “In riferimento all’emergenza dei Medici di Famiglia sull’intero territorio provinciale che da diverso tempo stiamo vivendo, il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci ed i Presidenti delle Assemblee dei Sindaci dei Distretti e degli Ambiti distrettuali coordinano con ATS il percorso intrapreso da ormai circa 3 mesi in modo condiviso, identificando, oltre all’implementazione del Progetto “CAD Diffusa”, l’apertura urgente delle “CAD Ordinarie” prioritariamente nei territori maggiormente interessati dalla presenza di “Pazienti orfani” quali Zogno, Serina, Castione della Presolana, Treviglio, Levate e Palosco, sollecitando altresì l’arruolamento, da parte di ATS, di ulteriori Medici di Medicina Generale per un possibile incremento di “CAD Ordinarie” negli altri territori che manifestano carenza, auspicando che il nuovo Bando dedicato ai medici in formazione previsto per il mese di Settembre 2022 possa riuscire a colmare ulteriormente le situazioni di emergenza del territorio provinciale.”
Durante l’incontro, a seguito della votazione favorevole della mozione, si è concordata l’apertura di sei sedi di CAD ordinaria, una decisione frutto del lavoro finora condiviso. Le CAD individuate: Zogno, Serina, Castione della Presolana, Palosco, Levate e Treviglio potranno iniziare l’attività a partire dalla seconda metà del mese di agosto, in funzione della disponibilità dei medici. Per attivare gli ambulatori, ad oggi sono stati contattati 85 medici: 20 professionisti hanno dato la loro disponibilità, 15 hanno fornito le agende indicative per i mesi di agosto e settembre. Considerato che la maggior parte dei medici ha fornito disponibilità su più sedi per le stesse giornate, si ritiene necessario valutare ipotesi alternative per la copertura degli orari di apertura dell’ambulatorio.
Massimo Giupponi, Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo: “Il coordinamento con le Rappresentanze dei Sindaci è il collante con il territorio, abbiamo il dovere di rispondere alle esigenze della nostra popolazione con azioni concrete: la strada della condivisione degli obiettivi, lavorando assieme per ottenere risultati come quelli raggiunti oggi, è prioritaria per l’Agenzia di Tutela della Salute. Ringrazio l’intero Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e i tre Presidenti di Distretto, con cui lavoreremo insieme per attivare le sedi della CAD ordinaria nel più breve tempo possibile. Procede nel frattempo l’implementazione della CAD diffusa insieme ai 120 Medici di Medicina Generale che hanno dato la loro disponibilità e che ringrazio personalmente”.
Gianbattista Brioschi, Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Distretto e dell’Ambito Valle Imagna Villa d’Almè: “Non è stato un lavoro facile da parte nostra. A causa della carenza dei medici ci sono stati stress, tensioni, il cercare di far comprendere alla cittadinanza attraverso anche a delle assemblee pubbliche di ATS e Ambiti Territoriali… il momento storico è difficile da superare. Il coordinamento tra ATS, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e i Presidenti di Distretto e di Ambito ha cercato di fronteggiare questa emergenza mettendo in campo la CAD diffusa e le 6 CAD ordinarie. Ringrazio anche il lavoro straordinario dei MMG che hanno dato la loro disponibilità per la CAD diffusa, nonché alle 232 farmacie della provincia che hanno aderito a questo importante progetto per arginare l’emergenza della carenza dei medici.”
Laura Arizzi, Presidente dell’Ambito distrettuale Valle Brembana: “Come Presidente dell’Ambito Territoriale Valle Brembana posso solo che ringraziare tutti: ATS, Presidenti dei Distretti e Presidenti degli Ambiti Territoriali, sia per il faticoso lavoro fatto insieme sia per l’attenzione riservata alla Valle Brembana, zona particolarmente critica per numero di pazienti orfani e l’alto afflusso di turisti, in un momento in cui le esigenze restano comunque trasversali a tutti gli Ambiti e territori. Sul territorio continua il lavoro di confronto e collaborazione tra Ambito, Amministrazioni coinvolte, Comunità Montana, rappresentanze dei MMG, Distretto di BG e ATS per affrontare e trovare soluzioni a questa emergenza strutturale, per garantire la prossimità dei servizi oltre che essere attrattivi verso nuovi medici. Vorrei portare un po’ l’attenzione a quanto di nostra maggiore competenza, che è l’aspetto dei sevizi sociali, per il quale si sta facendo il possibile per implementare e integrare i servizi sociali del territorio con i servizi sanitari, nel dialogo con tutti gli attori coinvolti.”