Fratelli d’Italia a Brumano per discutere il piano “salva montagna”: dai vecchi problemi alle nuove opportunità

Sabato 10 settembre 2022 si è svolto a Brumano un profondo dibattito di Fratelli d’Italia sulle dinamiche dei territori montani e delle iniziative percorribili per difenderli.
13 Settembre 2022

Sabato 10 settembre 2022 si è svolto a Brumano un profondo dibattito di Fratelli d’Italia sulle dinamiche dei territori montani e delle iniziative percorribili per difenderli. Non si tratta di una iniziativa isolata perché Fratelli d’Italia è uno dei pochi partiti che ha organizzato gli stati generali della montagna nel 2019 e nel 2020, occasioni durante le quali sono stati plasmati le linee direttrici del piano del partito per la montagna: necessità di una legge quadro per la montagna, per valorizzare l’identità e la tradizione di questo immenso territorio; contrastare lo spopolamento e garantire ai giovani l’accesso alla formazione, la partecipazione alle attività culturali e sportive, la connessione a banda larga, l’accessibilità ai servizi pubblici ed ai servizi di trasporto; istituzione di aree a fiscalità ed amministrazione differenziata per salvaguardare e promuovere lo sviluppo delle aree montane e favorire la residenzialità e l’imprenditorialità; federazione dei comuni perché questo significa riconoscere le peculiarità e non annientarle come nel caso delle fusioni, anche tramite confronti con le istituzioni locali.

“Fratelli d’Italia – si legge nel comunicato stampa – vuole tenera alta l’attenzione sui bisogni della montagna e di chi la vive perché la montagna è un pezzo dell’identità italiana e noi vogliamo difenderla. In questo senso il Circolo Fratelli d’Italia Valle Imagna ha inteso promuovere una giornata di approfondimento e confronto tra amministratori, rappresentati di FDI nelle istituzioni e società civile che si sono raccolti alle falde del Resegone”.

“Aver organizzato questo momento di riflessione a Brumano è già di per se di grande valore simbolico. E’ dai piccoli Comuni che si costruisce una grande Italia” ha affermato Demis Todeschini, Presidente circolo FDI Valle Brembana e vice-Presidente FDI Bergamo che ha moderato i lavori.

Luca Bugada, circolo FDI Valle Imagna, insegnante e collaboratore de “LavocedelPatriota” ha lanciato un segnale che i giovani che lasciano la montagna vogliono tornare mentre Nicla Oprandi, consigliere comunale di Rovetta, direzione nazionale Azione Universitaria, ha descritto diverse iniziative di aggregazione giovanile anche rispetto al volontariato che sono in atto in Val Seriana. Nella pausa ha portato un saluto Roberto Facchinetti, presidente della Comunità Montana Valle Imagna che ha sottolineato l’importanza di far capire la montagna come base perché il legislatore prenda coscienza della necessità improrogabile di una politica differenziata che supporti i comuni e i suoi cittadini.

Le misure del PNRR per la montagna e i piccoli Comuni: Pietro Fiocchi, Eurodeputato di Fratelli d’Italia ed Alberto Mazzoleni, membro di Giunta nazionale UNCEM hanno analizzato la situazione dando utili informazioni agli amministratori presenti per intercettare e partecipare proattivamente ai bandi mettendo in evidenza le numerose criticità burocratiche che accompagnano questi finanziamenti. In un video-messaggio Carlo Personeni, presidente BIM, ha sottolineato come il legislatore deve contrastare il fenomeno dello spopolamento ed invecchiamento e che recentemente è stato approvato un disegno di legge su “Sviluppo e valorizzazione delle aree montane” ma è carente di decisioni incisive, su risorse (solo 23.000 per comune montano), sburocratizzazione, assistenza sanitaria e scolastica.

Nella pausa hanno portato il loro saluto Mario Mantovani, ex. Senatore ed amministratore di lungo corso che ha ribadito l’attenzione profonda di Fratelli d’Italia per le piccole comunità insieme ad Alessia Ardesi candidata FDI Plurinominale Camera Lombardia 3 – P01 che ha sottolineato la ricchezza di biodiversità culturale, agroalimentare di tradizioni che le valli bergamasche sono depositarie, da valorizzare partendo dal basso favorendo le iniziative che si sviluppano a livello locale.

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Viabilità in montagna, sviluppo economico ed interdipendenze con la pianura e città: Sono intervenuti Valentina Tugnoli, assessore Comune Treviglio, Presidente circolo FDI Treviglio e vice-presidenti FDI Bergamo; Paolo Carullo, presidente circolo FDI Curno, responsabile dipartimento regionale FDI viabilità; ed Umberto Maerna candidata FDI Plurinominale Camera Lombardia 2 – P02. E’ stata ribadita l’importanza che le reti infrastrutturali devono essere mantenute adeguate e che i progetti di sviluppo per rendere agevole l’accesso alle valli (spesso unico) trovino dedicate risorse finanziarie. Un piano marshall sulle infrastrutture che sono le stesse di cinquant’anni fa ma con un traffico veicolare notevolmente superiore. E’ stata ribadita l’importanza della mobilità in pianura perché i territori non hanno confini e le interdipendenze sono linfa di sviluppo. Ha portato il suo contributo Paolo Franco, consigliere regionale che ha sottolineato l’importanza di Regione Lombardia come interlocutore rilevante per i piccoli comuni montani per attivare tramite bandi ed accordi di programma interventi di sviluppo.

Non è mancata l’occasione di dare la parola agli amministratori comunali per i quali meritano di essere ricordati quelli di Romina Riccardi, Sindaco di Valbondione che ha ricordato le difficoltà di avere supporto sul fronte dei segretari comunali e la spesa corrente che è insufficiente soprattutto sul fronte del sociale. Alessandro Genini, consigliere comunale di Valle Brembilla, che ha segnalato l’importanza di incentivare l’imprenditoria giovanile perché la montagna vive se c’è lavoro. Augusta Anesa, consigliere comunale di Gazzaniga ha ribadito il concetto della sburocratizzazione come strumento per liberare le forze dei comuni montani. Gabriele Gori, Sindaco di Vigolo si è associato all’esigenza di una strategia per i comuni montani che sia non occasionale ma strutturale. Stefania Migliazza, consigliere comunale di Ponte San Pietro si è associata alla denuncia delle notevoli incertezze che i comuni devono affrontare sulla spesa corrente, basti pensare al tema dei costi energetici e alla spesa sociale.

Ha chiuso il convegno Andrea Tremaglia, consigliere comunale Bergamo, presidente FDI Bergamo e candidato FDI Plurinominale Camera Lombardia 3 – P01, che ha affermato “conoscere il territorio è la prima regola per poterlo governare insieme all’avere tante “sentinelle” che possono fare da cassa di risonanza delle varie esigenze: gli amministratori. Fratelli d’Italia cresce a livello nazionale ma intende fare il salto di qualità in tutti i comuni della provincia”. 

Fratelli d’Italia ringrazia vivamente Luciano Manzoni, Sindaco di Brumano, per aver ospitato e curato nei dettagli gli aspetti organizzativi dell’evento insieme ad Angelo Quarenghi, Presidente del circolo FDI Valle Imagna.

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