Coronavirus, quanti i veri decessi? Ecco i dati reali nelle nostre valli Brembana e Imagna

4.500 i decessi reali secondo le stime dell'indagine condotta de L'Eco di Bergamo e InTwig, oltre il doppio di quelli ufficiali al 31 marzo (2.060). Contagiate 288 mila persone in tutta la provincia, quasi il 50% in Val Brembana.
1 Aprile 2020

Ormai è piuttosto evidente che i numeri di contagi e decessi da coronavirus che ogni giorno vengono comunicati da Protezione civile o Regione Lombardia non sono quelli ufficiali, ma solo una fotografia parziale di un'emergenza dalle dimensioni gigantesche per la nostra provincia.

Da un'inchiesta condotta dai colleghi de L'Eco di Bergamo, ora sappiamo che a marzo 2020 le persone morte per motivi riconducibili al coronavirus in Bergamasca sono circa 4.500, sei volte in più rispetto allo stesso periodo del 2019. I dati ufficiali parlano di 2.060 morti per covid-19, ma c'è una restante parte, fino ad oggi “invisibile”, di 2.500 persone che non sono evidentemente state sottoposte a tampone.

Probabilmente si tratta di persone anziane morte in casa propria o nelle tante RSA dilaniate da questa pandemia. Stimato anche il numero dei contagi: circa 288 mila persone – il 25,9% dei bergamaschi – contro gli 8.803 ufficiali di ieri, 31 marzo 2020. In Valle Brembana, secondo le stime, il virus avrebbe colpito il 45,5% della popolazione.

Una sensazione già fatta trapelare dai cittadini e confermata quindi dall'indagine del quotidiano bergamasco, pubblicata oggi sulle sue pagine e realizzata in collaborazione con InTwig, agenzia di ricerca e analisi dati e 91 su 243 Comuni bergamaschi (pari a 607 mila abitanti, più del 50% della popolazione bergamasca totale).

Come è stato quindi ricavato quindi quel 4.500? “Abbiamo confrontato il numero di decessi nei primi tre mesi di quest’anno con la media degli ultimi tre anni per verificare l’aumento di mortalità in provincia di Bergamo – spiega Aldo Cristadoro fondatore di InTwig e professore di 'metodi digitali per la ricerca sociale' dell’Università degli Studi di Bergamo -. La nostra stima, molto accurata grazie ai dati ufficiali forniti dai Comuni, dice che nell’ultimo mese di marzo sono morte in totale oltre 5.400 persone di cui circa 4.500 riconducibili al coronavirus. Un dato destinato a crescere con il passare dei giorni, secondo l’andamento del contagio. La media degli ultimi tre anni è stata quasi 900 […]  Le nostre stime, verificate sui dati reali dei decessi, si basano su un tasso di letalità dell’1,57% ricavato da un lavoro della New York University“.

E nelle nostre valli? I dati (parziali: non tutte le amministrazioni hanno aderito alla ricerca de L'Eco) mostrano numeri davvero drammatici nei paesi più popolosi.

VALLE IMAGNA:

  • Almenno San Bartolomeo 1 deceduto a marzo 2019 – 11 a marzo 2020 
  • Bedulita: 1 marzo 2019 – 1 marzo 2020
  • Berbenno: 3 marzo 2019 – 9 marzo 2020
  • Corna Imagna: 1 marzo 2019 – 1 marzo 2020
  • Locatello: 0 marzo 2019 – 2 marzo 2020

 

VALLE BREMBANA

  • Bracca: 0 deceduti marzo 2019 – 5 marzo 2020
  • Camerata Cornello: 1 marzo 2019 – 7 marzo 2020
  • Dossena: 1 marzo 2019 – 7 marzo 2020
  • Foppolo: 0 marzo 2019 – 2 marzo 2020
  • Isola di Fondra. 0 marzo 2019 – 0 marzo 2020
  • Lenna: 3 marzo 2019 – 9 marzo 2020
  • Piazzolo: 0 marzo 2019 – 1 marzo 2020
  • Roncobello: 2 marzo 2019 – 0 marzo 2020
  • San Giovanni Bianco: 2 marzo 2019 – 41 marzo 2020
  • San Pellegrino Terme: 2 marzo 2019 – 42 marzo 2020
  • Santa Brigida: 0 marzo 2019 – 5 marzo 2020
  • Sedrina: 0 marzo 2019 – 20 marzo 2020
  • Serina: 6 marzo 2019 – 17 marzo 2020
  • Ubiale Clanezzo: 1 marzo 2019 – 3 marzo 2020
  • Valnegra: 0 marzo 2019 – 2 marzo 2020
  • Zogno: 6 marzo 2019 – 77 marzo 2020

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