Da Conad una speciale Santa Lucia: 18 mila euro per i bambini in cura al Papa Giovanni

E’ stato consegnato oggi il ricavato della raccolta punti dell’iniziativa 'Dino & Company': 18.300 euro a favore di Giocamico, progetto di sostegno psicologico rivolto ai piccoli pazienti in cura al Papa Giovanni.
13 Dicembre 2019

Sono stati presentati oggi all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo gli esiti dell’iniziativa promossa da Conad “Dino&Company” che è attiva dal primo ottobre in tutti i punti vendita in cui opera Conad Centro Nord: Lombardia e Emilia Romagna (per le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia).

I 7 peluche rappresentanti animali preistorici tra dinosauri e gli amici dell’era glaciale hanno permesso di destinare 0,50 centesimi di euro per ogni pupazzo acquistato a favore di enti e associazioni territoriali a sostegno di sei progetti solidali rivolti per lo più ai bambini o a persone in stato di fragilità, raccogliendo un totale di 85 mila euro.

Per la provincia di Bergamo, Lecco e Sondrio sono stati raccolti 18.300 euro pari a 36.600 peluche collezionati. La donazione sarà a favore del progetto Giocamico dell’ASST Papa Giovanni XXIII, percorso di sostegno psicologico ai pazienti più piccoli che devono sottoporsi a interventi chirurgici o esami invasivi. Già nel 2015 e nel 2016 Conad aveva devoluto al medesimo progetto i fondi raccolti con l’iniziativa “Cuccioli de Cuore a spasso nella Preistoria” e i “Supercoccolosi”. Grazie a questo finanziamento le psicologhe dell’Ospedale di Bergamo hanno incontrato in due anni, nel 2016 e nel 2017, 1.506 bambini,  379  coppie di genitori e hanno potuto partecipare a 613 confronti in équipe. Nel 2018 sono tornati i “Supercoccolosi”, che hanno permesso alle psicologhe di realizzare gli interventi del progetto Giocamico anche nel 2019.

“Ormai è una consuetudine quella di ritrovarsi poco prima delle festività per fornire gli esiti di queste iniziative solidali che non sono solo uno slogan, ma fanno parte del nostro DNA e che negli anni, grazie a tutti i nostri clienti, sono riuscite a contribuire concretamente al miglioramento delle strumentazioni e dei servizi del Papa Giovanni – afferma Nicola Rotasperti, membro del CDA di Conad Centro Nord e continua: “E’ un momento importante perché diamo un riscontro a tutti coloro che partecipano a questa filiera solidale andando a raccontare cosa si è fatto o cosa si andrà a fare con questi fondi. Tutto questo con la finalità comune di dare un piccolo contributo a chi è in un momento difficile e a cui auguriamo un Natale speciale.”

“Dall’inizio di quest’anno le psicologhe del progetto Giocamico hanno già incontrato 735 bambini, 530 coppie di genitori e partecipato a oltre 143 confronti in équipe – ha spiegato Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Anche quest’anno il progetto si conferma una realtà in tutti i nostri reparti pediatrici e un aiuto concreto per le famiglie che si trovano ad affrontare un percorso di cura. Grazie al lavoro delle psicologhe, i piccoli pazienti arrivano all’intervento o all’esame con molta meno paura e molta più consapevolezza di quello che si devono aspettare. Per questo vogliamo ringraziare Conad e i suoi clienti che, con generosità, affetto e fiducia, sono tra i partner del nostro progetto Giocamico. Direi che nel giorno in cui a Bergamo si festeggia S. Lucia, non poteva arrivare regalo migliore per i bambini ricoverati nel nostro Ospedale”.

Le psicologhe aiutano i bambini a immaginare cosa li aspetta, per poter mettere in moto le loro risorse, spesso davvero sorprendenti. Giacomino e Nadia, due bambole di pezza, raccontano ai bambini la loro esperienza in ospedale e a loro i piccoli pazienti confidano timori e dubbi, che possono così trovare una risposta. L’iniziativa, nata a Parma ma personalizzata a Bergamo dalla Psicologia clinica, ha ricevuto nel 2015 la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica come best practice assoluta al Premio Persona e Comunità di Torino, oltre al primo premio nella sezione Solidarietà e servizi socio-sanitari.

Maria Simonetta Spada, direttore della Psicologia del Papa Giovanni XXIII, sottolinea: “Nei colloqui con i genitori dei bambini, emerge soddisfazione per questo innovativo approccio alle cure dei loro figli. Giocamico si è dimostrato un’occasione efficace per comprendere entro il percorso di cura i vissuti emotivi, i pensieri e le domande dei bambini consentendo loro di diventare partecipi del loro percorso di cura. Il gioco, la narrazione e la creatività aiuta i bambini ad affrontare un esame, un intervento chirurgico o un intero percorso di cura con consapevolezza. Entrare in sala operatoria, in una risonanza magnetica o in una TAC per questi piccoli pazienti non è più un salto nel buio, ma qualcosa che hanno già immaginato e che possono provare a vivere ”.

Giocamico si è dimostrato un’occasione efficace per comprendere entro il percorso di cura i vissuti emotivi, i pensieri e le domande dei bambini consentendo loro di diventare protagonisti della traiettoria di salute.

(FOTO IN EVIDENZA: da sinistra Maria Simonetta Spada, Nicola Rotasperti, Fabio Pezzoli e la psicologa Anna Caffi)

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