Il nuovo volto dell’agricoltura bergamasca: sempre più rosa, giovane e agrituristica

Dal 2002 ad oggi è cresciuto del 136% il settore agrituristico. Notevolmente aumentato il numero dei giovani e delle donne che hanno saputo dare un contributo di innovazione, creatività, sviluppando sinergie.
22 Maggio 2021

Multifunzionalità è il concetto introdotto 20 anni fa dalla legge di Orientamento (il 18 maggio 2001 veniva pubblicata in gazzetta il decreto Legislativo n.228/2001, la normativa di orientamento e modernizzazione del settore agricolo), una norma che ha cambiato il volto dell’agricoltura. Ricordando questo momento storico, Coldiretti Bergamo evidenzia come la Legge di Orientamento abbia innescato la rinascita dell’agricoltura italiana, aprendo a nuove opportunità occupazionali nella tutela ambientale, nella rigenerazione energetica, nelle attività sociali, nella trasformazione dei propri prodotti in azienda e nella vendita diretta.

Il cambiamento del settore è stato evidente anche in provincia di Bergamo. Attività come la vendita diretta, l’agriturismo, le fattorie didattiche, così come forme più disparate di servizi per le comunità si sono sempre più connaturati con l’attività agricola entrando a far parte della vita dei consumatori grazie ai valori che trasmettono: prossimità, qualità e sostenibilità.

“Con l’introduzione della multifunzionalità – spiega Il presidente di Coldiretti Alberto Briviosi è affermata un’agricoltura basata sulla diversificazione delle attività aziendali e le imprese agricole hanno iniziato a svolgere un ruolo più completo rispetto al passato. Grazie a questo ampliamento dei confini dell’agricoltura, molti giovani hanno avuto la possibilità di dare concretezza a sogni diventati solide realtà imprenditoriali, basate su innovazione, creatività e rapporto diretto con i consumatori”.

 

796 banner adv trony Maggio 21 - La Voce delle Valli

Oggi per gli agricoltori si sono aperte le porte per attività imprenditoriali come la trasformazione e la vendita al consumatore dei propri prodotti, la cucina contadina e l’alloggio negli agriturismi, la didattica in azienda per spiegare l’importanza dell’agricoltura a bambini e famiglie. Si occupano inoltre di persone fragili e disagiate con le fattorie sociali, collaborano con le istituzioni per la manutenzione del territorio o per lo svolgimento di attività socialmente utili.

“E’ stata una vera e propria rivoluzione – sottolinea Brivio – fortemente sostenuta dalla Coldiretti. Siamo passati dall’essere fornitori di “materie prime” all’essere “produttori di cibo”, custodi dell’ambiente, dei territori, della tradizione, della biodiversità. Costruttori di esperienze agricole basate sulla sostenibilità, ambientale, economica e sociale, creando i presupposti per modernizzare il comparto e rilanciarne la centralità”

In questi anni – sottolinea Coldiretti Bergamo – è notevolmente aumentato il numero dei giovani e delle donne che hanno saputo dare un contributo di innovazione, creatività, sviluppando sinergie che hanno arricchito il settore agricolo di nuove competenze e nuove idee.

Emblematico è il caso del settore agrituristico che dal 2002 a oggi è cresciuto del 136% in Bergamasca. (le aziende agrituristiche erano 77 nel 2002, mentre oggi sono 185). Sono espressione della multifunzionalità anche le 38 fattorie didattiche, le due fattorie sociali accreditate a Regione Lombardia, le circa 300 aziende che trasformano il latte e vendono direttamente le loro eccellenze casearie e le 170 aziende accreditate a Campagna Amica, la più grande rete mondiale di aziende che effettuano la vendita diretta di prodotti a chilometro zero certificati.

Una realtà dalle grandissime potenzialità che a livello nazionale ha raggiunto un valore di circa 4 miliardi di euro per quanto riguarda le vendite dirette, con uno scontrino medio per consumatore che negli ultimi 3 anni è passato da 27 euro a 34 euro, facendo segnare un incremento di oltre il 15%. Sempre negli ultimi 3 anni, i cittadini che hanno frequentato i mercati contadini di Campagna Amica sono passati da 11 a 16 milioni (rilevazioni Ixè).

Nella foto i gestori dell'azienda agricola Il Giardino della Frutta, in Valle Imagna

#banner3#

Ultime Notizie

X
X
linkcross