La creazione di nuovi boschi in pianura e collina è l’obiettivo dello stanziamento di Regione Lombardia, annunciato dall’assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi in occasione della Giornata dell’albero 2020.
“La Regione Lombardia ha stanziato 9 milioni di euro per la creazione di nuovi boschi in pianura e collina, il miglioramento di quelli esistenti e opere di sistemazione idraulico forestale. Saranno finanziate 95 domande, di cui 42 pervenute da enti pubblici e 53 da imprese agricole, fondazioni, onlus e consorzi forestali”.
Interventi
Queste risorse, infatti, serviranno per interventi mirati. I progetti vanno dalla protezione, conservazione e valorizzazione degli ecosistemi forestali, alla tutela della biodiversità. Inoltre, comprendono la creazione di nuovi boschi nelle aree a insufficiente coefficiente di boscosità. Ed infine si occupano della prevenzione del dissesto idrogeologico nelle aree delle colline pedemontane.
I progetti
Oltre ai 95 progetti finanziati sono giunte anche altre 23 domande non ammesse a finanziamento per mancanza di risorse, ma che mantengono la validità in graduatoria per ventiquattro mesi.
“Il bando ha avuto un successo straordinario, sintomo della sensibilità crescente verso le tematiche ambientali e il verde come fattore per migliorare la qualità di vita nelle città. Con queste risorse, dunque, andiamo a mitigare anche il rischio idrogeologico. Le foreste urbane sono un obiettivo tanto ambizioso quanto auspicabile. È quindi necessario – ha proseguito – mettere in pratica un grande piano di tutela di questi ambienti anche per far fronte ai cambiamenti climatici in atto”.
“Questo – ha sottolineato Rolfi – è un primo passo concreto, visto l’investimento. La Regione Lombardia è in campo per salvaguardare i boschi e per promuovere modelli più sostenibili di vita anche nei centri urbani. Non solo a parole, ma investendo in progetti lungimiranti condivisi con gli enti locali. Questi programmi sono utili non solo al miglioramento della qualità della vita, ma anche alla diffusione di una rinnovata cultura ambientale”.