
“Comunicare ai lombardi e alla Lombardia, all’ora di cena, che la nostra regione è relegata in fascia rossa senza una motivazione valida e credibile non solo è grave, ma inaccettabile.
A rendere ancor più incomprensibile questa decisione del Governo sono i dati attraverso i quali viene adottata: informazioni vecchie di dieci giorni che non tengono conto dell’attuale situazione epidemiologica”.
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Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “Le richieste formulate dalla Regione Lombardia, ieri e oggi, dunque – conclude Fontana – non sono state neppure prese in considerazione. Uno schiaffo in faccia alla Lombardia e a tutti i lombardi. Un modo di comportarsi che la mia gente non merita”.
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Vittorio 05/11/2020
Mi sembra che ognuno sfugga alle proprie responsabilità di persone votate per questo. Mi sembra di aver capito che ogni presidente di regione potrebbe perfezionare il dpcm o no!!!!! Ed allora divida la Lombardia in funzione delle provincie X numero di contagi e faccia ciò che deve fare senza polemizzare.
Agnese 05/11/2020
Bene è possibile che lei sig. Fontana non possa modificare qualcosa sia per le chiusure dei vari commercianti, per i mercanti e per allargare le zone per muoverci? Dato che a Bergamo e non solo non siamo conciati come tante altre regioni, magari collaborando con i vari sindaci grazie.