Il BIM in aiuto degli studenti delle valli: consegnate a Bergamo 278 borse di studio

Sono 91 i Comuni da cui provengono le 278 richieste di borse di studio: 80 Val Seriana, 76 Val Brembana, 32 Valle Imagna, 72 Comuni Rivieraschi, 18 Val San Martino.
24 Maggio 2025

L’aula magna dell’Università di Bergamo, in Piazza Sant’Agostino, ha fatto da suggestiva cornice, oggi pomeriggio sabato 24 maggio, alla cerimonia di consegna delle borse di studio del Consorzio BIM del Lago di Como e dei fiumi Brembo e Serio, intitolate alla memoria dei primi tre presidenti dell’ente, l’on. Tarcisio Pacati, il sen. Daniele Turani e l’avv. Giovanni Rinaldi. Protagonisti gli studenti delle scuole superiori e dei Centri di Formazione Professionale residenti nei 127 Comuni perimetrati nel consorzio che nel corso dell’anno scolastico 2023-2024 si sono distinti per i loro meriti scolastici. Ben 278 gli studenti che hanno ricevuto l’assegno di merito: 300 euro per gli studenti delle scuole superiori e CFP e 400 euro per i diplomati 2024 ora al primo anno di Università. Nel complesso, erogati 89.175 euro, così ripartiti: per l’Università 30.300 euro, per le scuole superiori 56.175 euro e per i C.F.P. 2.700 euro.

Sono 91 i Comuni da cui provengono le 278 richieste di borse di studio: 80 Val Seriana, 76 Val Brembana, 32 Valle Imagna, 72 Comuni Rivieraschi, 18 Val San Martino. Numeri importanti, da sottolineare con un evento speciale, una cerimonia pubblica, quale segno concreto dell’attenzione del Consorzio BIM verso il percorso formativo ed educativo dei giovani, riconoscendo il valore e la centralità dell’istruzione. Borse di studio sono riconoscimento al merito, all’impegno e alla dedizione dei giovani, mediante un contributo inteso come investimento nel loro talento, a testimonianza della fiducia che la comunità ripone in loro. Concreto incentivo per i giovani che si impegnano a scuola, ma con una particolare “variante”, che distingue il Consorzio BIM: il riconoscimento, infatti, non considera soltanto le valutazioni scolastiche e i parametri ISEE di reddito, ma anche il disagio subìto dagli studenti nell’accesso alle scuole, in termini di distanza dalle proprie abitazioni, tempi di trasporti e costi.

Massimo Scandella, presidente del Consorzio BIM: “È per me una grande emozione partecipare a questa cerimonia per la prima volta in qualità di Presidente del Consorzio BIM. Come voi, anche io sono stato studente, ho completato solo l’anno scorso il mio percorso scolastico, conseguendo la laurea magistrale in Economia Aziendale proprio presso l’Università degli Studi di Bergamo. Conosco quindi gli sforzi che voi studenti – e le vostre famiglie – fate nel vostro percorso di formazione e credo che, alla luce di questi sacrifici, le borse di studio siano ancora più rilevanti, rappresentano una valorizzazione degli ottimi risultati raggiunti.In qualità di ex-studente residente in un Comune di montagna, Rovetta, permettetemi di sottolineare le difficoltà riscontrate soprattutto dagli studenti che abitano in Comuni montani, paragonabili quasi a dei “fuori sede”: difficoltà non soltanto di carattere logistico, si pensi ad esempio alle infrastrutture delle Valli (e con infrastrutture intendo non solo le strade, ma in alcuni casi anche le cosiddette infrastrutture digitali, come la connessione internet), ma anche alle implicazioni negative di carattere economico, come l’elevato costo dell’abbonamento per i mezzi pubblici”.

L’impegno del nostro Consorzio nel sostenere le borse di studio – prosegue Scandella – è diventato, anno dopo anno, sempre più rilevante nella storia del nostro Ente. Permettetemi di dare qualche numero per questa edizione: oggi, verranno consegnate 278 borse di studio (192 per le superiori, 77 per l’università e 9 per i Centri di Formazione Professionale) per un importo totale di quasi 90.000 euro. Questo impegno deriva dalla nostra convinzione che la formazione degli studenti presenti nei nostri Comuni sia essenziale per lo sviluppo socioeconomico del nostro territorio, ricordando che è questo l’obiettivo principale del nostro Consorzio. Voglio concludere con un invito a voi tutti: la scuola, l’Università, vanno vissute non solo come enti di formazione, ma anche come realtà aggregative. Mettersi in gioco (ad esempio, come rappresentanti degli studenti) è una forma importante di impegno sociale, che vi insegna a rappresentare una collettività e a sostenere un dialogo continuo e costruttivo e, visti i tempi che corrono, credo che questo possa essere uno degli insegnamenti più preziosi e di cui la nostra società ha più bisogno. Grazie per l’attenzione e complimenti a tutti voi”.

Alla cerimonia di consegna delle borse di studio ha presenziato il Consiglio Direttivo del Consorzio BIM, composto dal vicepresidente Marco Milesi e dai consiglieri Anna Gusmini e Manuel Locatelli (assente il consigliere Aldo Ruffini). E il Direttore del Consorzio Omar Regazzoni. Marco Milesi: “Oggi, incontriamo i giovani che si sono distinti nel loro percorso scolastico, e li premiamo. Ma un ringraziamento va anche ai genitori, per i sacrifici ed il sostegno che danno ai loro figli, e alla loro capacità di trasmettere valori importanti. L’impegno che mostrate nel seguire i ragazzi è parte fondamentale di ogni loro successo. Un invito: fate sempre di più. Certo, non è scontato, ma provateci. Impegnatevi per ottenere sempre migliori traguardi. Vedere qui giovani già premiati negli anni passati è segno di costanza, e fa ben sperare per il futuro della nostra società”. Manuel Locatelli: “Questo è un momento importante, si premia il merito scolastico di studenti che fanno molta più fatica dei loro coetanei, perché vengono dalla montagna, dalle valli, da luoghi che hanno difficoltà di comunicazione. Questo premio, però, non è solo una ricompensa, ma uno stimolo ad andare avanti, a fare sempre di più nella vita”.

A chiusura un commento del prof. Santo Locatelli, 96 anni, di Zogno, membro della Commissione di validazione delle borse di studio, memoria storica dell’ente: “Queste borse di studio hanno un grande valore sociale, perchè hanno come parametro premiante i sacrifici che i ragazzi fanno tutti i giorni per raggiungere dalla montagna o da centri periferici della provincia le scuole del fondovalle o addirittura di Bergamo. Un premio che vale doppio: oltre all’impegno, anche i disagi da superare”.

Invitato alla cerimonia di consegna delle borse di studio anche l’ex-presidente del Consorzio BIM Carlo Personeni, che ha ricevuto una targa e un attestato di stima e riconoscenza per aver guidato l’ente per 25 anni, dal 2000 al 2025. “E’ dal 1962 che il Consorzio BIM Bergamo eroga borse di studio agli studenti meritevoli – dice Carlo Personeni – Allora, una borsa di studio aveva un valore di 50.000 lire, quando uno stipendio medio era di 60.000 lire: un bel sostegno economico. L’iniziativa è continuata negli anni, con il Consorzio che è diventato fra i principali protagonisti in Bergamasca del sostegno agli studenti meritevoli. Un chiaro esempio di come scuola e territorio possono collaborare per prestare attenzione ai giovani e alla loro formazione”.

BERGAMO Cerimonia di consegna borse di studio 24 in S.Agostino targa ricordo a Carlo Personeni da parte del Consiglio Direttivo BIM 66 - La Voce delle Valli

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