Nei giorni scorsi, Graziano Milesi, classe 1938, ha fatto ritorno ad Ornica, suo paese natale, accompagnato dai suoi tre figli, Michel, Viviane, Patricia e la nipote Naïs Yvorra donando al Comune una vetrata che raffigura il campanile di Ornica.

Graziano, ultimo di 6 fratelli, fa parte dei tanti emigrati bergamaschi che han dovuto lasciare i nostri paesi per cercare lavoro all’estero a cavallo tra il Dopoguerra e gli anni sessanta, perché in quegli anni nelle nostre valli si faceva “la fame” e intraprese così la strada dei fratelli e si diresse, a soli 19 anni, in treno verso la Francia insieme ad altri Ornichesi.

Trovò lavoro nel sud della Francia, in Costa Azzurra in un piccolo paese, poi diventata una nota località balneare, Saint Cyr Sur Mer, dove iniziò l’attività di manovale per poi, nel 1975, aprire una propria impresa e diventare costruttore edile oltre a sposarsi e mettere su una famiglia con tre figli.

Ha sempre portato l’italia e Ornica nel cuore infatti nella sua dimora, l’ultima delle tante costruite con le sue mani, aveva commissionato una bellissima vetrata decorata a mano, raffigurante il campanile della chiesa di Ornica, sorvolato da 3 rondini (che rappresentano i figli).

Nei giorni scorsi è tornato in Italia e ha voluto donare nelle mani del sindaco Colomba Milesi e a tutta la comunità di Ornica questa bellissima vetrata (vedi immagine sotto) per testimoniare l’attaccamento al suo paese d’origine e ricordare la sua gioventù.

L’occasione è servita anche per fare un giro nel paese e incontrare qualche vecchio amico e farsi immortalare davanti alla casa di famiglia.