“In pochi anni da 130 a 68 posti letto, da 37 a 20 medici. Ridateci il nostro Ospedale”

Mentre solo ieri si inaugurava l'Ospedale di Comunità, il vice sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, è tornato a "battere i pugni sul tavolo" chiedendo una mozione sulla situazione del Presidio Ospedaliero di San Giovanni Bianco.
1 Dicembre 2022

Mentre solo ieri si inaugurava l’Ospedale di Comunità, il vice sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, è tornato a “battere i pugni sul tavolo” chiedendo una mozione sulla situazione del Presidio Ospedaliero di San Giovanni Bianco.

A preoccupare è sempre il tema del rischio ridimensionamento dei servizi nell’Ospedale di San Giovanni Bianco. Come si legge nella lettera, si chiede all’ASST Papa Giovanni XXIII di dare finalmente risposta alle gravi criticità segnalate, adottando le iniziative e i provvedimenti che seguono: l’immediato ripristino di tutti i servizi obbligatori secondo il DM 70/215, come per il Presidio Ospedaliero di Piario e l’erogazione continua ed effettiva della attività ambulatoriali “al momento dichiarato soltanto sulla carta e negli annunci agli organi di stampa, con la trasparente indicazione degli orari settimanali/mensili assicurai per ogni specialità”.

La normativa sopraccitata prevede che “I presidi ospedalieri di base, con bacino di utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti, salvo quanto previsto dal successivo punto 9.2.2 (Presidi Ospedalieri in zone particolarmente disagiate), sono strutture dotate di sede di Pronto Soccorso con la presenza di un numero limitato di specialità ad ampia diffusione territoriale: Medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva e/o in regime di pronta disponibilità sulle 24 ore (h.24) di Radiologia, Laboratorio, Emoteca. Devono essere dotati, inoltre, di letti di “Osservazione Breve Intensiva”.

Nel caso dell’ospedale di San Giovanni Bianco il bacino di utenza è pari a circa 93 mila abitanti, ovvero i 57 Comuni facenti parte dell’Ambito Valle Brembana e Valle Imagna-Villa d’Almè.

Nel frattempo, evidenzia Milesi, “l’ospedale funziona solo 9 ore al giorno anziché 24 e da lunedì a venerdì […] Si è passati nell’arco di pochi anni da 130 posti letto a 68 e allo stesso modo si sono ridotti i medici e primari presso la struttura, passati rispettivamente da 37 a 20 e da 8 a 1″.

E sul nuovo Ospedale di Comunità, il pensiero di Milesi è che “l’apertura non possa essere salutata in termini positivi e di garanzia di maggiori servizi per la popolazione dei Distretti Valle Brembana – Valle Imagna e Villa d’Almè, quanto piuttosto l’operazione che sancisce, in modo nascosto e furbesco, anche dal punto formale, la trasformazione del Presidio Ospedaliero di Base di San Giovanni Bianco in un “grande” Ospedale di Comunità”.

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