Si intensificano gli interventi di Uniacque per arginare le criticità causate dall’emergenza idrica dovuta alla scarsità di precipitazioni. In particolare, per scongiurare il rischio di razionamento e assicurare una maggiore disponibilità della risorsa idrica in Valle Imagna, una delle aree insieme alla Val Serina più colpite dalla carenza (è un territorio che sconta il problema di attingere da piccole sorgenti locali e con un forte flusso turistico, in prevalenza estivo e nel fine settimana), Uniacque comunica l’attivazione di una nuova fonte idrica: la Sorgente di Ponte Giurino, che a pieno regime potrà raggiunge i 140 litri al secondo.
Gli interventi per la captazione dell’acqua, messi in campo nei giorni scorsi grazie all’intenso lavoro che ha visto coinvolti tecnici e Amministratori, consentono ad oggi il recupero di oltre 15 litri di acqua al secondo (il quantitativo è dato dalla capacità delle pompe esistenti e dai sistemi di cloroprotezione e da altri aspetti tecnici), che garantiranno agli utenti di zona una maggior disponibilità idrica.
L’acqua che sgorga dalla sorgente Ponte Giurino è stata preventivamente testata dai laboratori di Uniacque e da laboratori esterni: i campioni analizzati possiedono le caratteristiche chimiche e microbiologiche che rientrano nei valori di parametro delle acque potabili previsti dalla legge.
“Si tratta di un intervento straordinario, così come straordinaria è la situazione in cui ci stiamo muovendo. Le ordinanze da sole non sono sufficienti, è necessario intervenire su tutti i fronti con un piano complessivo di interventi che vanno dalla riparazione urgente delle perdite, alla sensibilizzazione continua a un uso consapevole dell’acqua. La volontà di Uniacque è evitare, in particolare nelle prossime settimane, situazioni ulteriori di massima allerta e criticità. La valorizzazione della sorgente di Ponte Giurino, da completare con un intervento più strutturato per garantire la sua completa captazione, consente un rinforzo di disponibilità di risorsa idrica in Valle Imagna per far fronte a una carenza già molto elevata”, commenta Pierangelo Bertocchi, Amministratore Delegato di Uniacque.
“Grazie a questo intervento, realizzato in concerto e messo a punto in tempi rapidissimi grazie alla pronta risposta di Uniacque con il tempestivo intervento delle squadre dei loro tecnici – dice Roberto Facchinetti, Presidente della Comunità Montana della Valle Imagna– dovremmo riuscire a contenere i disagi legati all’approvvigionamento idrico. È necessario, però, che tutti si impegnino a limitare i consumi d’acqua potabile. Sono certo che con Uniacque, che aveva già segnalato nel Piano Nazonale Acquedotti l’importanza di questo intervento, proseguiremo il lavoro affinché una risorsa tanto preziosa come la sorgente di Ponte Giurino possa essere valorizzata appieno a beneficio dell’intera comunità”.
Uniacque invita ancora una volta tutti gli utenti di tutto il territorio della provincia di Bergamo ad evitare tutti gli sprechi d’acqua. A questo link il decalogo completo per l’utilizzo consapevole della risorsa idrica è disponibile sul sito Uniacque.