Nella giornata di ieri, domenica 13 febbraio, le gallerie della variante di Zogno sono rimaste chiuse per circa dieci ore (dalle 2 di notte a mezzogiorno) a causa di un problema al sistema di sicurezza. All’origine ci sarebbe il surriscaldamento del termosensibile che si occupa di rilevare l’aumento di temperatura in gallerie. Di conseguenza, è scattato il sistema antincendio automatico.
Un falso allarme, dunque, che ha però bloccato l’accesso ai due tunnel. A segnalare il problema il pannello elettronico che si trova agli svincoli nord (confine con San Pellegrino) e sud (Grotte delle Meraviglie), sebbene uno soltanto dei due – quello a sud – riportasse l’indicazione “Fire in the tunnel”, ovvero “incendio in galleria”. Anche le sbarre si sono abbassate, in entrambe le direzioni.
Tuttavia, ad un certo punto, gli automobilisti hanno segnalato la mancanza di sbarra che impedisse l’accesso allo svincolo nord. Successivamente è emerso che, inizialmente, le sbarre si sono effettivamente abbassate entrambe, ma qualcuno avrebbe forzato l’apertura di quella a nord, danneggiandola. Dopo un primo intervento nella notte da parte dei tecnici, alla mezzanotte tutto è tornato alla normalità.
Non si tratta, in ogni caso, del primo problema riscontrato nelle gallerie della variante, aperta ufficialmente dallo scorso novembre. Recentemente, infatti, a dare problemi sono stati gli altoparlanti all’interno dei tunnel, che hanno fatto scattare per qualche giorno il divieto al transito di mezzi pesanti. Nella notte fra giovedì e venerdì, inoltre, la Provincia ne aveva programmato la chiusura per risolvere problemi all’impianto elettrico. La scorsa notte l’ultimo guasto all’impianto antincendio.