La RAI alla scoperta dei musei di Zogno: appuntamento in TV giovedì 24 febbraio

Dopo il sold out delle visite dello scorso anno, confermato con le prime date del 2022, arriva l’interesse della RAI che, nella mattinata di martedì 15 febbraio, ha girato un servizio per il TG regionale della Lombardia, nello specifico per la rubrica Lombardia da scoprire, firmata da Alan Gard.
16 Febbraio 2022

Obiettivo centrato dall’Amministrazione comunale di Zogno, assessorato al turismo, che negli anni ha puntato alla valorizzazione delle bellezze storico- culturali e naturalistiche del territorio proponendo viste guidate gratuite. Dopo il sold out delle visite dello scorso anno, confermato con le prime date del 2022, arriva l’interesse della RAI che, nella mattinata di martedì 15 febbraio, ha girato un servizio per il TG regionale della Lombardia, nello specifico per la rubrica Lombardia da scoprire, firmata da Alan Gard.

Il giornalista dopo aver letto gli articoli e i post social dedicati alle visite ai musei, ha deciso di scoprire in prima persona queste bellezze, organizzando con VisitBrembo in collaborazione con il Comune di Zogno le riprese a questo patrimonio.

Non solo immagini, ma anche brevi racconti dei soggetti che effettuano le visite per narrare il patrimonio storico-culturale raccolti nei vari musei. Prezioso il lavoro del gruppo alpini di Zogno, fondatori del Museo del Soldato, che hanno raccolto ed esposto reperti, oggetti e cimeli dono di eredi zognesi in ricordo di familiari che nel recente passato hanno dato con sacrifici e sofferenze un notevole contributo nel corso dei due ultimi conflitti bellici mondiali per la difesa della popolazione e del territorio.

Un contributo importate per i cittadini zognesi, per i turisti, ma anche per le scolaresche, che grazie a questa esposizione possono entrare in contatto con la realtà di alcuni momenti storici studiati sui libri scolastici. Lettere e cartoline inviate dal fronte, riviste datate 1914, fotografie e croci di guerre arricchiscono la collezione e colpiscono l’attenzione dei visitatori. Alla Casa Museo Bortolo Belotti, frutto di un importante lavoro di riqualificazione degli spazi della Villa Belotti, si scopre attraverso la vita dello storico zognese i contrasti e le migliorie degli inizi del XX Secolo, non solo a Zogno e in Valle Brembana, luoghi amati, ma anche a Milano e oltre.

Il Museo di San Lorenzo, raccoglie un ricco patrimonio di oggetti religiosi e testimonianze d’arte sacra prodotti per la maggior parte in Valle Brembana, ricercate dal fondatore del Museo Don Giulio Gabanelli. Tre piani espositivi con affreschi e quadri di un notevole livello artistico esposti insieme a reperti sacri più umili, testimonianza di una fede e di una pietà religiosa sincera e genuina. Frutto della raccolta dell’avv. Vittorio Polli il Museo della Valle raccoglie circa 2.500 oggetti della vita della comunità zognese e Brembana. Sale e angoli tematici che tramandano le attività rurali, artigiane e di vita comune di secoli scorsi.

Con domande chiare e precise il giornalista ha cercato di far raccontare l’importanza del patrimonio esposto, ma anche la passione della gente che li ha raccolti e di chi, ancora oggi, ne permette le visite. L’interesse del giornalista RAI non si conclude con la scoperta dei musei, ma si amplia quando nota i materiali dedicati alla Via delle Castagne e alle Grotte delle Meraviglie, attrattive a cui dedicherà un servizio in primavera. Il primo servizio sul patrimonio museale di Zogno andrà in onda su Rai 3, alle ore 7.30, giovedì 24 febbraio (aggiornamento: giovedì 3 marzo).

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