Le rane, il bostrico e lo Strachitunt: il CAI Alta Valle Brembana presenta il nuovo annuario

Dal lupo al bostrico passando per strachitunt e rane. Anche quest'anno il CAI Alta Valle Brembana ha presentato il nuovo annuario toccando le varie tematiche presenti nel volume.
5 Luglio 2025

Nel pomeriggio di sabato 5 luglio, davanti ad un pubblico gremito, il CAI Piazza Brembana – Alta Valle Brembana ha presentato l’annuario 2024/2025: una sorta di resoconto delle varie attività del CAI (Club Alpino Italiano) con storie, iniziative, curiosità, foto e tanto altro. La copertina è un disegno, realizzato da Mauro Mora, che ritrae il Rifugio Balicco (in copertina in occasione del 10° anniversario dall’apertura).

La presentazione è avvenuta nella Piazzetta antistante la sede CAI in Via B. Belotti 54 a Piazza Brembana. Così come l’anno scorso, anche quest’anno, nel corso della presentazione, sono state trattate varie tematiche (come, ad esempio, la presenza del bostrico nei boschi dell’alta valle o del lupo) oltre alla più stretta attualità presenti all’interno del nuovo libro.

L’incontro è iniziato con Giovanni Battista Stefanoni, presidente della Sezione CAI Piazza Brembana – Alta Valle Brembana e, in seguito, ha dato il benvenuto ai presenti, da parte dell’Amministrazione comunale, anche il sindaco Leone Gervasoni. Importante la presenza del consigliere regionale Alberto Mazzoleni, il consigliere del Comitato Centrale Indirizzo e Controllo Andrea Carminati e, in rappresentanza della Comunità Montana, presente Laura Arizzi.

Oltre a Gervasoni, erano presenti i sindaci di Ornica, Mezzoldo, Piazzolo, Valtorta, il presidente dell’associazione “Amici di Sussia” di San Pellegrino Terme e del gruppo “I Camosci del Foldone” di Val Brembilla. Il portavoce dell’evento è stato Andrea Carminati che, durante la presentazione del libro, ha fatto intervenire, tra i tanti, il presidente della “Scuola Orobica” Domenico Giupponi (originario di Camerata Cornello), il presidente del Centro Culturale, Tarcisio Bottani, che ha ricordato Giuseppe Pisoni (ex membro del CAI deceduto lo scorso anno).

È stato ricordato anche l’ex membro del gruppo Guido Galli (originario di Piazzolo) attraverso una testimonianza del figlio Giuseppe. Stefano Lazzaroni ha raccontato la sua esperienza di Alpinismo e delle sue scorribande sul Monte Disgrazia a 3.678 m di altitudine. Arrigo Arrigoni ha parlato della presenza delle rane in Valle Brembana e ha ricordato la celebrazione dei 10 anni della D.O.P. Strachìtunt, simbolo di resistenza e speranza per il futuro, citando la “Cooperativa Sant’Antonio” di Reggetto che si trova in Val Taleggio.

Flavio Galizzi e Stefano Torriani (quest’ultimo si è occupato dei disegni presenti nell’Annuario del CAI) hanno parlato di temi legati alla natura anche attraverso i disegni che Torriani realizza con le sue fidate matite colorate. Andrea Galizzi, figlio di Flavio, ha parlato della presenza del lupo in Valle Brembana e sull’annuario sono presenti delle sue fotografie (realizzate con delle foto trappole) che ritraggono i lupi nel territorio brembano. Nazareno Regazzoni, 90 anni, è un socio benemerito della Sezione CAI Piazza Brembana – Alta Valle Brembana e ai presenti ha citato una piccola poesia (rigorosamente in dialetto bergamasco) ricordando i suoi amici che lo hanno lasciato in questi anni. Sull’Annuario è presente anche l’articolo intitolato “La geomorfologia alpina legata ai ghiacciai” realizzato dal geologo e docente di Aritmetica e Scienze delle scuole medie di San Pellegrino Terme, Filippo Leopardi.

Per quanto riguarda lo sport montano, il Consigliere Andrea Carminati ed Andrea Cortinovis hanno parlato di alcune esperienze di Scialpinismo. E, a proposito di questo sport, nell’Annuario è presente un articolo dedicato al libro “Correvamo in Paradiso” dove la sanpellegrinese Marta Gaia Torriani ha intervistato l’autore compaesano e Guida Alpina Michelangelo Oprandi.

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