Ieri sera, a Bergamo, un'andata della semifinale di Coppa Italia che ha visto la Vecchia Signora domare la Dea. Inizio di gara travolgente da parte della Juventus, che passa vantaggio dopo tre minuti con Higuain e l'Atalanta va completamente nel pallone. Dopo una ventina di minuti i nerazzurri hanno una timida reazione e trovano il calcio di rigore segnalato dal Var per fallo di braccio di Benatia su palla in mezzo di De Roon: poteva essere la svolta della partita, ma Buffon intuisce la mossa di Gomez dal dischetto e glielo para in due tempi . È il terzo penalty sbagliato dal Papu dopo quelli di Firenze e Liverpool. 

Tutto il primo tempo è Juventus: Al 29' Higuain riceve da De Sciglio e gira alto dal limite, poi è Mandzukic per il sinistro di Matuidi di poco oltre il sette. Al 39' Toloi chiude il francese sull'ennesima apertura dalla destra, rifinita dall'assist di Alex Sandro.

Nella ripresa Gasperini mette Ilicic al posto di Cornelius e l'Atalanta si approccia in modo più grintoso alla partita, ma non riesce a finalizzare e pungere davvero. Al 20', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è ancora Juve: Berisha interviene in presa tuffandosi e blocca Alex Sandro. Negli ultimi venti minuti Gasperini fa uscire Cristante per l'esordiente e giovane Barrow . Ilicic ci mette una timida girata, su cui Chiellini smorza facilmente. 

Poi dentro anche Petagna per Gomez e Barzagli per Benatia. Nel secondo tempo l'Atalanta fa possesso palla e gioca bene, e attacca soprattutto nei minuti finali: Barrow trova Hateboer  ma il solito Buffon blocca, mentre Alex Sandro respinge il tap-in di Freuler.

A fine febbraio la gara di ritorno. Non un match impossibile, ma un Everest sa scalare.  Prima di questo la Dea deve pensare al campionato e al sogno Europa League contro il Borussia Dortmund. Il 15 febbraio a Dortmund e il 22 febbraio in quel di Reggio Emilia.

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