Le foto di Eugenio Goglio nel Museo delle Storie di Bergamo

Il patrimonio fotografico di Eugenio Goglio, artista di Piazza Brembana, vengono messe a disposizione nel Museo delle Storie di Bergamo.
23 Ottobre 2018

Ieri pomeriggio nella Sala Rezzara del Palazzo della Provincia è stato presentato il contratto di comodato d’uso gratuito del “Fondo Goglio” a favore del Museo delle Storie di Bergamo – Fondazione Bergamo nella storia onlus.

Il “Fondo Goglio” consiste nel patrimonio fotografico di Eugenio Goglio, artista di Piazza Brembana: 3.091 lastre originali di vetro che ad oggi sono depositati nei locali della Provincia di via Borgo Santa Caterina 19. Le opere sono state acquistate dalla Provincia nel 1984 e sottoposte a restauro conservativo e fanno parte del grande patrimonio di opere d’arte di via Tasso.

Con il contratto presentato ieri, 22 ottobre, la Provincia mette a disposizione queste fotografie con lo scopo di arricchire il patrimonio di immagini del Museo delle Storie dei Bergamo che il mese prossimo inaugurerà il nuovo polo della fotografia al Convento di San Francesco, in Città Alta.

Questo deposito rappresenta un momento davvero importante per il nostro Museo, e siamo orgogliosi di accoglierlo – spiega Emilio Moreschi – Amministratore Delegato Fondazione Bergamo nella storia -. Oltre all’indiscutibile pregio estetico, gli scatti che lo compongono diventano un importante veicolo di conoscenza del nostro territorio per le nuove generazioni. La fotografia si rende testimone di un tempo e di un mondo che non ci sono più: quello della Valle Brembana tra fine Ottocento e inizio Novecento”.

 “Questo deposito è frutto di una collaborazione proficua tra il Museo delle storie di Bergamo e la Provincia – aggiunge Roberta Frigeni , Direttore scientifico Museo delle Storie di Bergamo -. Siamo grati ai suoi rappresentanti per aver condiviso un progetto di conservazione e valorizzazione di un archivio che è preziosa testimonianza storica ed artistica. Goglio fotografò con occhio sapiente e poetico il volto e l’anima della sua Valle, restituendo un mondo che nessun altro tipo di documento sarebbe in grado di descrivere in modo così semplice e profondo”.

Il “Fondo Goglio” è stato messo già da tempo a disposizione di tutti attraverso un lavoro di catalogazione digitale, reperibile dal portale istituzionale (http://www.provincia.bergamo.it/Goglio/goglioHomeProcess.jsp) attraverso il quale è possibile consultare ogni singola immagine e chiedere autorizzazione per il loro utilizzo. Un lavoro che era stato portato a termine nel 2006 anche grazie al contributo della Regione Lombardia.

Proseguiamo sulla strada della valorizzazione del nostro patrimonio e della messa a disposizione di tutti – spiega il presidente della Provincia Matteo Rossisappiamo che queste fotografie non soltanto saranno in ottime mani, ma contribuiranno a valorizzare il nuovo polo della fotografia che diventerà presto realtà, una bella novità sullo scenario dell’offerta culturale del nostro territorio. La Provincia non si tira indietro e mette in rete le proprie risorse per la sua comunità”.

Eugenio Goglio nasce a Piazza Brembana il 14 marzo 1865; giovanissimo si trasferisce a Milano per frequentare la Scuola superiore d'Arte applicata alle Industrie dove acquisisce i primi fondamenti della scultura, della pittura e decorazione. Nel 1892 torna a Piazza Brembana e si distingue nella decorazione di chiese e in forme di artigianato artistico. Si occupa di fotografia nel suo studio di Piazza Brembana e come ritrattista ambulante.

Della sua attività di fotografo rimangono migliaia di lastre che con impressionante vivezza ritraggono le genti di valle Brembana in numerosi e stupendi ritratti.Le sue fotografie restituiscono inoltre il volto della Valle nei decenni a cavallo tra Otto e Novecento, rappresentato in paesaggi, feste, funerali, processioni, gruppi di persone, antichi mestieri. Muore a Piazza Brembana il 31 marzo 1926.

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