Migrazione anfibi ad Almenno, Costa e S.Omobono: il 17 febbraio un incontro per imparare a salvarli

In Valle Imagna sono osservate e censite ufficialmente solo altre due migrazioni di anfibi: a Costa Valle Imagna e, dal 2021, anche a Sant’Omobono Terme. Da ormai 5 anni la Pro Loco di Almenno ed un gruppo di volontari si battono in prima fila per la loro salvaguardia e per aumentare la sensibilità e consapevolezza nella cittadinanza.
9 Febbraio 2022

Rane e rospi, animaletti forse poco apprezzati e considerati, ma in realtà preziose specie da proteggere. Da ormai 5 anni la Pro Loco di Almenno ed un gruppo di volontari si battono in prima fila per la loro salvaguardia e per aumentare la sensibilità e consapevolezza nella cittadinanza. Giovedì 17 febbraio è in programma un incontro informativo sul salvataggio degli anfibi presso il Museo del Falegname Tino Sana ad Almenno San Bartolomeo, ore 20.45.

“Il recente rilevamento di una popolazione di Rospo comune (Bufo bufo) in migrazione all’interno del territorio di Almenno San Bartolomeo demarca la vocazione naturalistica e la ricchezza di biodiversità di quest’area – afferma Federica Roncali, Comandante della Stazione Carabinieri Forestale di Almenno San Salvatore –. Tanto più che in Valle Imagna sono osservate e censite ufficialmente solo altre due migrazioni di anfibi: a Costa Valle Imagna e, dal 2021, anche a Sant’Omobono Terme. Come ricorda la Comandante, tutte le specie di anfibi autoctoni (i.d. originari e tipici) della Regione Lombardia sono protette, perciò ne sono vietati cattura, uccisione volontaria e detenzione a qualsiasi fine e a tutti gli stadi di sviluppo

Ogni primavera gli anfibi migrano verso i bacini d’acqua per riprodursi e sono costretti ad attraversare strade trafficate, venendo purtroppo schiacciati. Le loro popolazioni vengono decimate dall’incremento dell’urbanizzato e del traffico veicolare. In particolare nel territorio di Almenno San Bartolomeo a partire dal 2018 è stata accertata una vera e propria migrazione dal bosco nei pressi del torrente Tornago verso i laghetti del Golf Club l’Albenza e viceversa, con attraversamento di molteplici strade anche ad intenso scorrimento.

Nel corso di questi anni sono state realizzate serate divulgative, gratuite, per informare i cittadini su questi animali poco conosciuti ma anche al fine di cercare nuovi volontari che possano aggiungersi al già attivo Gruppo di salvataggio che ha lo scopo di trasportare gli anfibi in primavera ed in autunno (ed in estate i rospetti appena metamorfosati) oltre le strade trafficate.

Come ogni anno l’aumento delle temperature e le piogge sono i fattori che concorrono al risveglio degli anfibi: rospi, rane, salamandre e tritoni, dopo aver passato l’inverno al riparo di qualche pietra, ceppaia o nella lettiera dei boschi, nel mese di febbraio iniziano le migrazioni che li porteranno negli ambienti umidi dove deporranno le uova – spiega Roberto Rota, Responsabile Ufficio Agricoltura della Comunità Montana Valle Imagna -. Al fine di risolvere con un’azione concreta la mortalità da attraversamento, che può provocare la scomparsa di intere popolazioni, la Comunità Montana Valle Imagna organizza anche quest’anno gli interventi di salvataggio iniziati già nell’anno 2012 in Comune di Costa Valle Imagna e nel 2018 ad Almenno San Bartolomeo. La raccolta degli anfibi non richiede particolari abilità: si tratta di individuare rane e rospi nei tratti di maggiore concentrazione e di trasportarli manualmente oltre i tratti di strada, al sicuro – prosegue il Responsabile –. Grazie alla sensibilità del Presidente e della Giunta è stata attivata una polizza assicurativa in favore dei volontari che annualmente aderiscono a questa iniziativa. Raggiungere un discreto numero di persone disponibili consentirebbe una buona turnazione dei volontari in maniera tale da rendere l’attività gradevole ed efficiente.”

Oltre al gruppo di salvataggio, tutti possono fare la propria parte nella salvaguardia degli anfibi, adottando alcune accortezze: mentre si è alla guida in zone di migrazione occorre moderare la velocità ed aiutare l’anfibio ad attraversare dal lato giusto della strada (a febbraio e marzo, verso il Golf Club).

“Sono cinque anni che cerchiamo di portare all’attenzione della popolazione di Almenno al salvataggio dei numerosi anfibi che migrano nel nostro territorio. Oltre ai preziosissimi volontari che fanno già parte del Gruppo di salvataggio, siamo alla ricerca di ulteriori persone – spiega Pietro Rota presidente della Pro Loco –. Per unirsi è possibile inviare una mail a [email protected] oppure contattarci alla pagina Facebook Pro Loco Almenno. Importante ringraziare Roberto Rota e la Comunità Montana e Federica Roncali per la loro grande disponibilità durante tutto il corso dell’anno, oltre che ovviamente i valorosi e fondamentali volontari del gruppo di salvataggio che spesso sono impegnati sotto le intemperie. Vi aspettiamo numerosi al Museo del Falegname giovedì 17 febbraio alle ore 20:45 per l’incontro conoscitivo!”

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