Mondiale Rally, in Valle Imagna interrotte le prove speciali per soccorrere due spettatori

Interrotte entrambe le prove speciali Costa Valle Imagna per soccorrere due spettatori. I due - che non si trovavano in zone adibite al pubblico - non hanno riportato ferite gravi, ma la gara è stata evidentemente penalizzata.
20 Novembre 2021

L’ultima tappa del Mondiale Rally WRC 2021, l’ACI Rally Monza, ha portato moltissimi appassionati, ieri, lungo le strade di Valle Imagna e Valle Brembilla, dove erano attese le Prove Speciali. Purtroppo, però, due infortuni che hanno coinvolto proprio due spettatori hanno portato alla chiusura anzitempo delle due prove speciali Costa Valle Imagna (22,17 chilometri tra Sant’Omobono Terme e Costa Imagna).

I due – che si trovavano in zone proibite per motivi proprio di sicurezza (l’organizzazione dell’Aci ha sottolineato che i tifosi si possono posizionare solamente nelle aree contrassegnate da bandella gialla) – non hanno riportato ferite gravi, ma la gara è stata evidentemente penalizzata.

Quando una trentina di auto avevano già completato il proprio percorso a cronometro, durante il primo passaggio della PS Costa Valle Imagna, una turista giapponese che si trovava in una zona vietata è inciampata infortunandosi. Sul posto è intervenuta l’ambulanza che ha decretato la bandiera rossa, quindi ad oltre metà dei restanti piloti in gara è stato assegnato un tempo a tavolino.

Al secondo passaggio sulla Costa Valle Imagna un secondo infortunio. Una persona è scivolata nella stessa zona e si è ferita, causando nuovamente lo stop della gara, dopo che erano transitate cinque vetture. Durante questa prova si è registrato un incidente: il pilota Adrien Formaux è uscito di strada capottandosi con la sua Ford Fiesta M-Sport senza riportare ferite gravi, ma è statto costretto al ritiro.

Intervento dell’ambulanza anche durante la PS Gerosa per un malore e un piccolo infortunio, ma non tali da impedire il proseguo della gara.

La sicurezza, in queste situazione, resta fondamentale e a porre nuovamente l’attenzione sul tema è il direttore operativo dell’Autodromo di Monza, Umberto Andreoletti, che ai microfoni de L’Eco di Bergamo ha spiegato: “È necessario raggiungere in largo anticipo le apposite postazioni, che devono essere adeguate, dal punto di vista della sicurezza, della comodità e del rispetto delle regole anti-Covid: gli spettatori non possono muoversi durante le prove. Altrimenti si mette a repentaglio la sicurezza di se stessi e degli altri”.

Oggi, sabato 20 novembre la competizione si è spostata tra Val Cavallina e Val Serina con il turno dei 25,06 chilometri che separano Nembro e Selvino e i 14,45 chilometri fra Adrara San Martino e San Fermo. Domenica 21 novembre ci sarà la chiusura in Autodromo con la chiusura della lotta per il titolo iridato fra Evans e Ogier, entrambi su Toyota Yaris.

Fonte: L'Eco di Bergamo

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Commenti:
  1. A causa della manifestazione, il tratto Orezzo Amora della sp 41 è stato oggetto di un intenso traffico che la modesta carreggiata non ha potuto assorbire adeguatamente. Risultato: frequenti ingorghi difficilmente districabili e disagi consistenti per gli automobilisti, in particolare per i residenti. Demenziale autorizzare!!!

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