Niente metano a Santa Croce e Spettino, l’impresa si tira indietro. Il Comune: “Così la montagna muore”

L’intervento di realizzazione della rete di distribuzione del metano alle frazioni di Santa Croce e Spettino non si farà. Dopo le richieste avanzate dal comitato cittadino con l'avvocato Roberto Nosari la ditta 2i Rete Gas ha deciso di rinunciare all'intervento.
1 Giugno 2022

L’intervento di realizzazione della rete di distribuzione del metano alle frazioni di Santa Croce e Spettino non si farà. Dopo le richieste avanzate dal comitato cittadino con l’avvocato Roberto Nosari la ditta 2i Rete Gas ha deciso di rinunciare all’intervento.

Nella giornata del 31 maggio 2022 si è tenuto presso la sede municipale un incontro con i residenti delle frazioni Angela Sonzogni, Maura Cavagna, Valentina Recanati e l’avv. Roberto Nosari che si sono presentati alla riunione come “rappresentanti dei 307 firmatari della petizione presentata in Comune in data 23 maggio 2022”.

A seguito dell’incontro l’avvocato Roberto Nosari – sempre a nome dei 307 sottoscrittori della petizione depositata in Comune il 23 maggio 2022 – ha fatto pervenire a Comune, 2i Rete Gas Spa e Pizio Spa una lettera con la quale si è chiesto di aumentare il numero di finestre di apertura della strada al transito veicolare aggiungendone almeno una rispetto alle tre previste; inserire anche un eventuale senso unico alternato per fasce orarie, la garanzia di permettere il transito ai mezzo di emergenza e la predisposizione di fascia di transito libera per pedoni, scooter, moto e biciclette. Tuttavia, in seguito alla richieste del comitato, 2i Rete Gas Spa comunica il venir meno delle condizioni per la realizzazione dell’intervento che pertanto non sarà realizzato.

“Con riferimento alla Vostra richiesta di metanizzazione delle Frazioni Santa Croce e Spettino del 2019 ed agli accordi sottoscritti nel 2021 – si legge nella nota di 2i Rete Gas –, viste le numerose osservazioni  pervenute dai residenti e dal Comitato dei cittadini della Frazione Santa Croce tramite l’incaricato Studio Legale Nosari, riteniamo che non ci siano più i presupposti per poter procedere con la costruzione della rete di distribuzione del gas metano e Vi informiamo che l’ inizio dei lavori è stato annullato. Chiediamo all’Onorevole Amministrazione Comunale di procedere con le formalità necessarie ad annullare quanto pattuito precedentemente sull’intervento in oggetto”.

“Si chiude nel modo peggiore una vicenda dai contorni grotteschi  – fanno sapere dal Comune – che ha visto i piccoli interessi personali prevalere sul bene collettivo, insieme all’atteggiamento pilatesco di chi, anche alla luce delle estese collaborazioni in atto col Comune per il rilancio delle frazioni di Santa Croce e Spettino, si è sottratto al preciso dovere di prendere una posizione.

Abbiamo detto e ripetuto in ogni modo che rinunciare ad un’opportunità e ad un investimento importanti – circa due milioni di euro – come quello di dotare le frazioni di Santa Croce e Spettino, nonché il nucleo del Balconcello sprovvisto della stessa rete di distribuzione a gpl, del servizio del metano sarebbe stato un tragico e imperdonabile errore che avrebbe avuto conseguenze negative sul futuro di questa porzione di territorio sul quale l’Amministrazione Comunale in questi anni ha effettuato investimenti per diversi milioni di euro.

E’ amaro constatare che la montagna muore anche per la responsabilità, superficialità e assenza di uno sguardo in grado di guardare anche al domani, di chi la abita. Una vicenda sulla quale invitiamo tutti a riflettere anche perché è l’ennesimo segnale di quel sempre più grave degrado e assoluta mancanza di senso civico che piega e sacrifica il bene comune agli  interessi e alla prepotenza di pochi”.

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Commenti:
  1. Ma che novità ci sono moltissimi posti dove non arriva il metano! Io abito in uno di questi posti..Ie amministrazioni comunali in generale se ne sbattono delle esigenze e delle difficoltà dei cittadini,e onestamente anche qualche cittadino non è molto sensibile e si coltiva solo il suo orticello! Per esperienza personale posso dire che chi si gira dall’altra parte purtroppo ha sempre ragione!

  2. Gli unici interessi erano sicuramente del portafoglio di qualcuno dell’amministazione comunale, altro che mancanza di senso civico….

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