Sono 70 i nuovi alberi monumentali riconosciuti da Regione Lombardia. Di questi, tre sono in provincia di Bergamo e tutti provengono dalle nostre valli: due abeti bianchi da Peghera di Roncobello (rispettivamente alti 39 e 52 metri, quest’ultimo soprannominato “Ol Pinetù” ed è il più alto in Lombardia) e un ciliegio da Palazzago, alto 20 metri, situato sul Colle dell’Albenza, alle pendici del Monte Linzone.
A inserire questi tre alberi nell’elenco degli alberi monumentali una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi, in collaborazione con i Carabinieri forestali e i Comuni. Ricordiamo che, lo scorso anno, erano stati riconosciuti i Tre Faggi, mentre già da tempo fanno parte dell’elenco il grande Faggio a Foier di Cassiglio e l‘Aès di Roncobello, un imponente abete bianco. Tutti questi sono stati inseriti poi anche nell’elenco nazionale.
“Il ciliegio di Palazzago – fanno sapere dal Comune – è raggiungibile a piedi sui nostri sentieri sia da Collepedrino che da Carobais (Comune di Almenno San Bartolomeo). L’albero rispetta sia il criterio di pregio naturalistico legato all’età e alle dimensioni, con i suoi oltre 20 metri di altezza e 340 cm di circonferenza, e la sua età presunta di 150 anni, sia il criterio di pregio naturalistico legato a forma e portamento, tendente all’optimum per la specie. Un altro ottimo motivo per visitare Palazzago!”.
“Con questa nuova delibera – ha illustrato Comazzi – intendiamo rafforzare la tutela del nostro patrimonio naturale. Questi alberi, grandi ‘patriarchi’ vegetali della Lombardia, non hanno soltanto un’importanza storica e culturale, ma sono vitali anche dal punto della biodiversità. Arricchiscono infatti boschi e creste montuose, campagne ma anche il verde urbano, le strade e le piazze di borghi e città.”
L’aggiornamento sarà quindi ora trasmesso al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste per l’inserimento delle piante nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia. Dal 2014, anno di operatività della legge istitutiva, la Regione Lombardia ha riconosciuto e proposto al Ministero i suoi alberi monumentali, tutti inseriti nell’elenco. Gli alberi monumentali sono piante di grandi dimensioni cui è riconosciuto un elevato valore paesaggistico e culturale. Oltre a essere apprezzati per queste ragioni, svolgono anche un importante ruolo da un punto di vista ecologico.
“La Lombardia – ha concluso l’assessore – con 431 alberi e alberature, si colloca tra le prime regioni italiane in termini di individuazione e tutela degli alberi monumentali. Questo aggiornamento è quindi fondamentale per la salvaguardia di questi veri e propri monumenti, meritevoli della massima tutela per ciò che rappresentano. Un patrimonio da promuovere e far conoscere ai cittadini con iniziative dedicate anche sui social e la posa di cartelli informativi dedicati presso le alberature: tutti i cittadini conosceranno così la straordinaria bellezza dei nostri territori”.
Le 23 specie diverse
Le nuove alberature inserite nell’elenco regionale appartengono a 23 specie diverse. Quelle maggiormente rappresentate sono il larice (13), il faggio (10), il platano (8) e il castagno (7). A questo link i 70 nuovi alberi monumentali della Lombardia. Questo il link per localizzazione, informazioni e immagini degli esemplari.