Oney Tapia, l’atleta Paralimpico incontra gli alunni della primaria di Almenno S.S.

Nell'ambito del progetto educativo-didattico "Meravigliosamente DIversi", gli alunni della primaria di Almenno San Salvatore hanno avuto l'occasione di incontrare l'atleta Paralimpico non vedente Oney Tapia.
11 Febbraio 2022

“Meravigliosamente Diversi”: è questo il nome del progetto educativo-didattico che sta coinvolgendo le classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Almenno San Salvatore. Obiettivo principale è quello di educare e sensibilizzare gli alunni sul tema della disabilità, con particolare riferimento al mondo sportivo, che tanto affascina i ragazzi. Punto di partenza di questo percorso – ideato dalle insegnanti Stella Sirtori, Cinzia Roncelli e Anna Dametto – sono stati i Giochi Paralimpici che si sono svolti a Tokyo nell’estate 2021, su cui i giovani alunni hanno riflettuto per acquisire il concetto di disabilità non come elemento discriminatorio, ma come valore e affermazione nella vita.

Non solo, gli alunni si sono avvicinati anche alla vita di alcuni grandi nomi del mondo della musica e dello spettacolo che, nonostante la loro disabilità, hanno saputo dimostrare come tutto si possa fare andando oltre ai limiti puramente fisici (Bebe Vio, Alex Zanardi, Andrea Bocelli, Enzo Bosso). Il primo “step” di questo progetto ha preso vita durante la Giornata Internazionale per i Diritti dell’infanzia lo scorso novembre: in quell’occasione, i bimbi di tutto il plesso di scuola primaria si sono riuniti per un momento di riflessione fra canti, cartelloni, citazioni e sperimentazioni.

Ma è soltanto nella giornata di martedì 8 febbraio che gli studenti delle classi quinte hanno potuto “toccare” con mano ciò che hanno analizzato negli scorsi mesi, grazie all’arrivo a scuola di Oney Tapia, atleta paralimpico italiano non vedente, di origine cubana, affermatosi nel lancio del disco e nel getto del peso, vincitore di due medaglie di bronzo alle scorse Paralimpiadi e campione nell’edizione 2017 di “Ballando con le Stelle”, programma condotto da Milly Carlucci in onda su Rai 1. L’incontro, alla presenza del Dirigente Scolastico, degli Assessori Onorina Carminati e Paolo Locatelli, si è svolto nella palestra della scuola primaria, dopo una prima accoglienza da parte di tutte le classi nel cortile della scuola, dove l’atleta ha saputo coinvolgere in modo straordinario gli alunni delle diverse classi.

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“Tapia ha parlato della sua vita, di come sia importante credere in se stessi e nelle proprie capacità per poter superare ogni momento “buio” della propria vita, proprio come ha fatto lui quando nel 2011, durante la potatura di alberi molto alti, colpito sul viso da un enorme ramo, ha perso per sempre la vista – racconta l’insegnante Sirtori Stella –. La sua testimonianza è stata raccolta con entusiasmo dai nostri alunni che hanno vissuto con emozione questo incontro tanto atteso e sono convinta che quanto ascoltato sia come un piccolo seme che germoglierà nei loro cuori, favorendo una maggior sensibilità verso il mondo della disabilità e una più spontanea inclusione”.

Anche per l’insegnante Cinzia Roncelli “la capacità di Oney Tapia nel trasmettere entusiasmo e nel coinvolgere i ragazzi ha superato ogni aspettativa, rendendo l’incontro un momento educativo unico e importante, che ha arricchito anche la vita degli insegnanti”. Dopo aver dimostrato ai ragazzi cosa significhi essere non vedenti e doversi fidare dell’aiuto degli altri, attraverso giochi motori in palestra, Tapia ha risposto ad alcune domande preparate dagli alunni che, al termine dell’incontro, gli hanno chiesto una esibizione della sua bravura sportiva al canestro (ovviamente centrato) presente in palestra.

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Prima di lasciarsi andare agli autografi, l’atleta ha ricevuto, in qualità di vincitore nella vita, una vera e propria medaglia dai ragazzi, che l’hanno vivamente ringraziato con applausi e cori di apprezzamento. “Promuovere il concetto di disabilità come valore e non come differenza è il fine principale di questo percorso e visto il successo del primo incontro direi che siamo sulla buona strada. Speriamo che tutto questo regali ai nostri ragazzi la giusta sensibilità verso gli altri e anche la forza di poter contare sempre su loro stessi, anche dopo le cadute nella vita” afferma con soddisfazione l’insegnante Anna Dametto.

Questo è soltanto il primo di una serie di interventi e iniziative nell’ambito del progetto “Meravigliosamente Diversi”. Nei prossimi incontri i ragazzi avranno l’onore ed il piacere di incontrare Martina Caironi, atleta paralimpica bergamasca, e successivamente alcuni atleti disabili dell’associazione S.B.S. e del mondo del Baskin bergamasco. Un progetto ricco, dunque, che le insegnanti vogliono regalare ai loro alunni, affinché possano portarsi nel loro cuore, tra i vari ricordi della scuola primaria, il ricordo di persone incontrate nella vita scolastica che, nonostante la disabilità, hanno regalato loro la gioia del momento, ma soprattutto la capacità di apprezzare le differenze, reputandole esempi da cui attingere per la vita di oggi e di domani.

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