Parma-Atalanta 1-3, la doppietta di Zapata lancia la Dea

Ancora in rimonta, ancora Zapata. L’Atalanta conferma i leitmotiv di questa stagione e al Tardini batte il Parma 3 a 1 al termine di un match intenso e niente affatto scontato.
1 Aprile 2019

Ancora in rimonta, ancora Zapata. L’Atalanta conferma i leitmotiv di questa stagione e al Tardini batte il Parma 3 a 1 al termine di un match intenso e niente affatto scontato. Per i bergamaschi i tre punti arrivano alla fine di una partita giocata ai soliti, alti livelli, i crociati pagano il sensibile calo fisico registrato nel secondo tempo.

Alla vigilia della gara, Gasperini rinuncia ad Ilicic schierando dal primo minuto Pasalic alle spalle di Gomez e Zapata, confermati Gollini e il blocco del centrocampo. D’Aversa invece è chiamato a gestire una situazione d’emergenza: con Biabiany e Inglese infortunati, il compito di guidare l’attacco crociato spetta al tridente Silligardi-Ceravolo-Gervinho.

La partita è fin da subito gradevole e vivace, i padroni di casa provano a riconquistare alto il pallone per innescare i propri, veloci, attaccanti. La tattica è efficace: all’ottavo minuto, Pasalic si addormenta a centrocampo, Scozzarella gli ruba palla innescando Gervinho. Per l’ivoriano, presentarsi in area e battere Gollini è un gioco da ragazzi. L’Atalanta è dunque in svantaggio dopo pochi minuti, una situazione non nuova in questo campionato.

La squadra bergamasca attacca con maggiore intensità, Gomez si veste da regista e imbecca Pasalic in area, il croato dribbla secco Bastoni e trafigge Sepe con la punta del piede. Seconda rete stagionale per il ventiquattrenne di proprietà del Chelsea, è il gol del riscatto dopo l’errore in occasione del primo gol. I crociati non demordono, anzi sono proprio loro ad andare più vicini alla segnatura. Ci pensa Gollini a salvare la Dea: prima vola su una punizione dai venticinque metri di Bruno Alves, poi mura in uscita Ceravolo lanciato a rete.

Il primo tempo si chiude in parità, lasciando però la percezione che entrambe le squadre non si accontenteranno di dividersi la posta, ma faranno di tutto per portare a casa i tre punti. La ripresa conferma tale sensazione, soprattutto per merito dell’Atalanta. I nerazzurri pressano molto e fanno parecchio possesso palla, cercando il varco giusto. Due minuti dopo la ripresa del gioco, Zapata va via di forza e crossa dalla sinistra, Gomez spara alto da ottima posizione.

Gasperini gioca la carta Ilicic per portare più fantasia in zona offensiva, il Parma invece resta orfano di Gervinho e perde, di conseguenza, l’opzione contropiede. A 20 dalla fine, il fraseggio in area porta Ilicic al cross, Castagne si avventa sul pallone ma manda a lato di nulla. L’appuntamento con il gol però è solo rimandato. Quattro minuti dopo è lo stesso esterno della nazionale belga a mettere il pallone nell’area piccola, sul traversone si avventa di prepotenza Zapata: destro potente e controsorpasso dei bergamaschi. I padroni di casa, vista la situazione di svantaggio,devono necessariamente sbilanciarsi in avanti, offrendo il fianco alle ripartenze avversarie. È ciò che accade al secondo di recupero. Freuler si presenta davanti a Sepe, temporeggia e poi la offre a Gomez, il Papu spreca un’occasione clamorosa sparando addosso a un difensore avversario. La medesima situazione si ripresenta 120 secondi dopo, questa volta però il 10 bergamasco crossa per Zapata, il colombiano deve solo spingere in porta per siglare la rete che chiude le ostilità.

Al Tardini l’Atalanta ha vinto con merito, dimostrando ancora una volta carattere e determinazione, oltre ad un’invidiabile forma fisica. Migliore su tutti Zapata, arrivato a quota 19 in campionato: il bomber ex Sampdoria ha offerto un contributo decisivo alla vittoria, facendosi trovare pronto sotto rete. Sul secondo gradino del podio si posiziona chi i gol li fa fare: Castagne e Gomez. Il belga appare in continua crescita, sia dal punto di vista individuale sia considerando l’inserimento nel gioco. Il Papu invece si conferma il metronomo offensivo della Dea, dai suoi piedi nascono la maggior parte delle azioni pericolose. Menzione speciale anche per Gollini, autore di due interventi decisivi, indubbiamente in questo momento averlo tra i pali trasmette grande sicurezza. Il prossimo impegno vede l’Atalanta impegnata giovedì 4, durante il turno infrasettimanale. L’avversario è il Bologna, affamato di punti per la salvezza. Servirà il massimo impegno per regalare un’altra gioia ai tifosi neroazzurri, presenti oggi allo stadio in 4000 e sempre pronti a sostenere una squadra che sembra non avere limiti.

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