Piani di Bobbio-Valtorta, insulti no-vax per l’iniziativa skipass gratis ai bimbi vaccinati

Qualche giorno fa, il comprensorio Piani di Bobbio-Valtorta ha lanciato un'iniziativa: i bambini fra i 5 e gli 11 anni potranno sciare gratis se vaccinati. L'idea, però, ha attirato le ire di no-vax e no-Green Pass, che hanno dispensato a ruota libera insulti e perfino minacce nei confronti dei gestori della struttura.
12 Gennaio 2022

Qualche giorno fa, il comprensorio Piani di Bobbio-Valtorta ha lanciato un’iniziativa: i bambini fra i 5 e gli 11 anni potranno sciare gratis se vaccinati (con almeno una dose). L’idea, però, ha attirato le ire di no-vax e no-Green Pass, che hanno dispensato a ruota libera insulti e perfino minacce nei confronti dei gestori della struttura.

Fra i commenti di chi apprezza l’iniziativa, spuntano infatti numerose critiche, in alcuni casi anche piuttosto pesanti: da “Assassini maledetti” a “Fate vomitare, servi del regime” fino a “Siete dei collaborazionisti nazisti” e “L’augurio che vi faccio è che vi travolga una valanga”.

“Stiamo davvero perdendo il senso della misura – sono le parole amareggiate Massimo Fossati, Amministratore Delegato di Itb (Imprese turistiche barziesi) che gestisce l’impianto, intervistato da Bergamonews –. Non me lo aspettavo, assolutamente no. Anzi, sono rimasto scioccato da quanto ho letto. C’è chi si è limitato a sperare che il sole facesse sciogliere la neve e chi mi ha augurato di finire in terapia intensiva. Ognuno può pensarla diversamente, ma questo non mi autorizza ad augurare agli altri le dieci piaghe d’Egitto. In fin dei conti stiamo solo regalando uno skipass. Non stiamo intervenendo né sulla campagna vaccinale, né tantomeno sulla decisione delle famiglie. C’è davvero qualche genitore che decide di vaccinare il figlio solo per farlo sciare gratis?”.

Nonostante i “leoni da tastiera”, l’iniziativa – che è partita il 10 gennaio e proseguirà fino al 10 febbraio – inizia a dare i primi positivi riscontri: quelli che, di fatto, contano più di ogni parola. Stando alle parole dell’Amministratore Delegato, c’è già stato qualche genitore che ha ritirato lo skipass gratuito per il proprio figlio, sebbene ora i bimbi siano impegnati con il rientro a scuola.

Per chi accusa gli impianti di discriminazione, la replica di Fossati è diretta: “Da parte nostra non c’è nessuna discriminazione. Noi accettiamo tutti i bambini, abbiamo solo deciso di dare un piccolo premio a quelli vaccinati. Se gli impianti sono aperti è solo grazie ai vaccini e a chi ha deciso di aderire alla campagna. Il nostro è un piccolo atto di riconoscenza verso queste persone”.

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Commenti:
  1. Bell iniziativa per ”premiare” i bambini vaccinati un bel modo per incentivare i genitori a portare a fare sport i figli ai piani di bobbio con ffp2 o grennpass dal 10 gennaio

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