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Poca acqua nelle valli Brembana e Imagna: multe a chi la spreca, si rischia il razionamento

Al momento i bacini di alcune piccole sorgenti ricevono già acqua da autobotti, ma se la situazione dovesse peggiorare - fanno sapere da Uniacque - c'è il rischio che si debba razionare l'acqua potabile.
4 Giugno 2022

Un primo avvertimento era già arrivato lo scorso marzo, ma ora il grido di allarme di Uniacque si fa ancora più forte: in Bergamasca - soprattutto nei Comuni delle nostre valli Brembana e Imagna (e San Martino) - è allarme siccità.

La pioggia è troppo poca e la situazione va peggiorando, così Uniacque ha inviato alle Amministrazioni comunali di 25 Comuni la richiesta di rilasciare ordinanze di contenimento dell'uso dell'acqua potabile, che va quindi limitato solamente a igiene e alimentari. Non si potrà dunque utilizzare l'acqua per altri scopi, ad esempio, l'irrigazione del giardino o il lavaggio di automobili. Chi non rispetterà queste regole potrebbe rischiare una sanzione pecuniaria.

La lista dei Comuni interessati dalla carenza di acqua - come riporta L'Eco di Bergamo - è la seguente (tutti paesi di Val Brembana, Valle Imagna e Val San Martino): Algua, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Bedulita, Berbenno, Bracca, Brumano, Capizzone, Corna Imagna, Costa Imagna, Cornalba, Costa Serina, Zogno, Serina, Oltre il Colle, San Pellegrino, Fuipiano Imagna, Sant’Omobono, Strozza, Roncola, Palazzago, Pontida, Caprino, Cisano e Torre de’ Busi.

Misure rese necessaria vista la situazione, che rischia tuttavia di peggiorare. Poche le precipitazioni quest'anno, in calo dell'80% rispetto alla media, inoltre la poca neve sulle nostre montagne ha pesato sulle valli, che ora si vedono un incremento di richiesta di acqua con l'arrivo dei turisti.

La Valle Brembana sembra essere l'area maggiormente in crisi: secondo i dati di Arpa Lombardia, i livelli del fiume Brembo a Camerata Cornello sono intorno ai 16/17 centimetri. A maggio 2021 il livello era tra i 28 e gli 84 cm.

Al momento i bacini di alcune piccole sorgenti ricevono già acqua da autobotti, ma se la situazione dovesse peggiorare - fanno sapere da Uniacque - c'è il rischio che si debba razionare l'acqua potabile.

Fonte: L'Eco di Bergamo

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Commenti:
  1. Io abito in un paese del comune di Oltre il Colle precisamente Zorzone che però vedo che dai 2 bacini principali che abbiamo continua ad uscire acqua del troppo pieno non sarebbe il caso di recuperare questa acqua per chi ha carenza

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