E’ proprio vero: non si finisce mai di imparare…E questo lo ha ben sperimentato un gruppo di docenti dell’Istituto Comprensivo di Almenno San Salvatore che, insieme al Dirigente Stefano Piccinni, ha deciso di mettersi in gioco, frequentando corsi all’estero promossi dal progetto europeo Erasmus+, al fine di arricchire e aggiornare lo stile e le modalità di insegnamento della lingua inglese nelle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto.

Ma cosa è Erasmus+? Erasmus+ è il programma dell’Unione europea messo in atto nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, a cui i docenti delle scuole europee possono partecipare. Ecco allora che, desiderosi di implementare le proprie competenze riguardanti le capacità di comunicazione in lingua inglese e le nuove metodologie didattiche, il gruppo di 10 docenti, insieme al Dirigente Scolastico, ha raggiunto, in diversi periodi dell’anno, località dell’Irlanda, della Finlandia, della Spagna e dell’Islanda per una full immersion in lingua inglese finalizzata al miglioramento e al perfezionamento professionale.

L’esperienza, alquanto positiva soprattutto dal punto di vista didattico e lavorativo, ha permesso ai docenti partecipanti di interiorizzare una certa dimensione europea che accresca nello staff e conseguentemente negli studenti la consapevolezza di un’identità culturale europea, integrata con l’identità nazionale, capace di garantire una positiva interconnessione con altre scuole europee per lo scambio di buone pratiche didattiche e per l’innovazione.

La permanenza all’estero è durata una settimana, permettendo ai docenti di Almenno S.S. la frequenza a corsi specifici in lingua inglese e a scambi culturali con altri docenti provenienti da diverse nazioni europee e da contesti culturali, sociali ed economici differenti. Al termine dei corsi è stata rilasciata ai docenti una certificazione che rappresenterà, per le scuole dell’Istituto Comprensivo di Almenno San Salvatore, un vero e proprio fiore all’occhiello.

L’attività conseguente a questa esperienza è comunque quella più significativa e consiste nel trasferire le nuove conoscenze sull’insegnamento della lingua inglese durante le attività preparate per gli alunni. Non solo si affineranno gli strumenti di valutazione e autovalutazione dell’Istituto, ma le lezioni impartite vedranno l’applicazione di nuovi stimoli per una didattica innovativa ed inclusiva, centrata sui bisogni degli studenti dei giorni nostri. Si consentirà così un approccio didattico più motivante e attento ai diversi stili di apprendimento, con un netto miglioramento della fluency espressiva in inglese e un potenziamento della metodologia CLIL.

Ecco allora che la lingua inglese verrà utilizzata come lingua veicolare in contesti cognitivi significativi e diversificati, rendendo il lavoro più accattivante, attraverso un approccio allo studio multiculturale e multidisciplinare. Non solo, queste esperienze hanno permesso ai docenti di apprendere buone pratiche didattiche innovative, attraverso l’utilizzo di una gamma di strumenti tecnologici in grado di sostenere tali metodologie. Inoltre, il confronto con certe realtà scolastiche d’eccellenza, come ad esempio quella finlandese, ha dato vita alla conoscenza di nuovi modi di fare scuola da cui attingere come esempio.

“L’esperienza che insieme ai miei colleghi ho vissuto è senza dubbio uno dei metodi di aggiornamento più significativo che ho frequentato durante la mia carriera scolastica. Il risultato positivo e la voglia di mettersi in gioco, sperimentando quanto appreso all’estero con i miei alunni, non potrà altro che portare una ventata di freschezza e di innovazione nell’insegnamento della lingua, al di là degli schemi tradizionali a cui spesso ci affidiamo. Consiglio a tutti coloro che volessero intraprendere una simile esperienza di non esitare a farlo perché davvero ci si arricchisce personalmente e professionalmente, a favore del mondo scolastico italiano” conferma soddisfatta la professoressa Sara Acerboni, responsabile del progetto. Le competenze che sono state acquisite durante i corsi verranno condivise con tutti i docenti dell’Istituto attraverso incontri durante l’anno scolastico e consentiranno di progettare nuove azioni educative che mirino a coinvolgere e motivare maggiormente gli studenti, con conseguenti migliori risultati in termini di apprendimento.