Pronta la Variante di San Sosimo: aprirà al traffico venerdì 19 marzo

A distanza di quindici anni dalle prime ipotesi, la variante di San Sosimo, frazione del Comune di Palazzago, apre al traffico domani, venerdì 19 marzo, alle ore 11.00
18 Marzo 2021

A distanza di quindici anni dalle prime ipotesi, la variante di San Sosimo, frazione del Comune di Palazzago, apre al traffico domani, venerdì 19 marzo, alle ore 11.00.  I lavori, iniziati lo scorso 20 luglio, assegnati alla Bergamelli srl di Albino, hanno visto la realizzazione di un collegamento fra la strada SP175 detta “degli Almenno” con la ex statale 342 Briantea, attraverso una nuova rotatoria da 50 metri di diametro sulla prima strada ed una bretella di circa 400 metri di collegamento a una rotatoria già esistente sulla Briantea.

Un'opera dal costo complessivo di 1 milione e 300 mila euro finanziata finanziato per 359mila euro dal Comune di Palazzago, per 372mila euro dal Comune di Mapello (di cui 290mila messi a disposizione dalla Virgilio Spa, l'operatore del centro commerciale), per 30mila euro dal Comune di Barzana, mentre la Provincia ha contribuito con 80mila euro ed ha ottenuto due contributi regionali per un totale di 270mila euro e il contributo del BIM pari a 150mila euro.

Ora la provinciale 175 che attraversa San Sosimo diventa una strada urbana con divieto di svolta a sinistra sulla Briantea. L'obiettivo dell'intero progetto è, infatti, quello di fluidificare e rendere più sicuro il pericoloso incrocio fra le due provinciali, oltre a togliere il traffico dal centro abitato di San Sosimo, portando benefici sia in termini di minore inquinamento che maggior sicurezza.

“Un'opera finanziata per un quarto dal Comune di Palazzago, un quarto da Regione Lombardia, un quarto dall'operatore commerciale Virgilio SpA (il Continente di Mapello) e per la parte restante dal BIM, Bacino Imbrifero Montano e Provincia di BergamoSono stati 10 anni in cui ho partecipato personalmente a tutte le conferenze dei servizi con la Provincia per arrivare al dunque – spiega il primo cittadino di Palazzago Michele Jacobelli -. C'è stato uno stop di 5 anni dovuto al fatto che il precedente assessore alla viabilità provinciale, a fine marzo 2015,  aveva tolto 70.000 euro (degli 80.000 che metteva la Provincia) per destinarli ad asfaltare le buche in altre parti della Provincia, e questo non va dimenticato per stigmatizzare i comportamenti dannosi per la nostra comunità.

- La Voce delle Valli

Grazie anche all'impegno del presidente Gianfranco Gafforelli – prosegue il sindaco – siamo riusciti a vedere ultimata quest'opera. Al mio interno il ringraziamento va a tutti i miei consiglieri e assessori che hanno approvato la linea che abbiamo seguito, compreso l'aver contratto con il BIM, grazie al presidente Carlo Personeni, un mutuo senza interessi da 300.000 euro, al mio assessore alla Viabilità Andrea Bolognini che, mentre da una parte io partecipavo ad tutte le riunioni in Provincia, dall'altra vigilava sul rispetto dei cronoprogrammi della Provincia stessa. Un particolare ringraziamento va agli Uffici comunali che il 15 marzo 2015 hanno curato l'organizzazione di un incontro a Palazzago con l'allora Presidente della Regione Maroni e l'Ass. Regionale Terzi, incontro in cui il Bim e la Regione stessa avevano confermato i loro preziosi finanziamenti a fondo perduto. Nel mese di maggio prevediamo di installare il soggetto della rotatoria dedicato alla Madonna di la Salette, venerata nella vicina chiesa della Beita.

“Estrema soddisfazione per essere riusciti a portare a termine un'opera dopo anni di attesa – dichiara l'assessore alla Viabilità Andrea Bolognini -, “smuovendo” le cose, con un impegno personale non indifferente e che mi ha attirato critiche e antipatie “politiche” e non solo. Ma non abbiamo mollato e alla fine l'abbiamo portata a casa. A parte il BIM che ha finanziato, in parte anche a fondo perduto, io mi sento di ringraziare l'attuale presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, che ha preso a cuore l'opera. Prima di allora nulla mi toglie dalla testa che l'opera fosse volutamente ignorata dai predecessori”.

“Un'opera strategica ovviamente per Palazzago e i due Almenno, ma in generale per la viabilità di tutta la bassa Valle Imagna – spiega il consigliere provinciale Demis Todeschini -. Attesa da tanti anni, ha visto il coinvolgimento di diverse istituzioni e dei Comuni, a cui va il mio plauso. Davvero un ottimo lavoro di squadra. Guardando in prospettiva, ora la bassa Valle Imagna dovrà sicuramente riflettere su collegamenti, sia ferroviari, dove praticabili, oppure attraverso un ponte carrabile, che colleghi in maniera efficace e migliore Villa d'Almè con gli Almenno“.

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