Ridurre il consumo di plastica fin da piccoli: a S.Omobono 300 borracce per gli studenti

300 borracce per tutti i bambini delle scuole elementari, per ridurre l'utilizzo di plastica ed indirizzarli verso un mondo 'Plastic Free'. È questa l'iniziativa che partirà a Sant'Omobono Terme.
3 Settembre 2019

300 borracce per tutti i bambini delle scuole elementari, per ridurre l'utilizzo di plastica ed indirizzarli verso un mondo “Plastic Free”. È questa l'iniziativa che partirà a Sant'Omobono Terme all'inizio del prossimo anno scolastico, ormai alle porte, dove i bambini delle scuole primarie dell'Istituto Comprensivo, che comprende i plessi di Selino Basso e Mazzoleni, e dell'Istituto Maria Consolatrice di Cepino riceveranno una borraccia di alluminio a testa, offerta dalla società Uniacque, da portare sui banchi di scuola al posto della classica bottiglietta usa e getta.

L'iniziativa segue la recente direttiva europea “Plastic free”, che prevede di mettere al bando le stoviglie di plastica monouso (quindi bicchierini, piattini e così via) entro il 2021, sostituendole con alternative compostabili. Ad offrire per primo le borracce agli studenti è stata però Milano, Comune capofila che all'inizio dell'anno scolastico distribuirà centomila recipienti in alluminio ai suoi studenti di scuole primarie e secondarie.

In Valle Imagna l'idea è partita invece dall'assessore all'Istruzione Stella Sirtori, che nel mese di giugno ha concordato con Uniacque una collaborazione per distribuire le borracce ai ragazzi valdimagnini. La consegna avverrà qualche giorno successivo all'inizio dell'anno scolastico, seguita da un intervento dell'assessore in cui parlerà con gli studenti dell'importanza di ridurre il consumo della plastica e dei danni che essa crea all'ambiente.

Come nuova amministrazione comunale, conosciute la direttive dell’Europa sull’ambiente, abbiamo pensato di dare dei messaggi ai nostri scolari, anche concreti – dichiara l'Amministrazione – in accordo con Uniacque si è deciso di consegnare le borracce ai nostri alunni delle Elementari. Si è deciso che l’incontro per la consegna sarà l’occasione per parlare dell’acqua e delle problematiche ambientali, in primis l’emergenza plastica. Con la borraccia daremo anche una lettera alla famiglia degli alunni per illustrare il significativo gesto del Comune di Sant’Omobono e di Uniaque”.

(Fonte L'Eco di Bergamo)

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