Riapre, nei prossimi giorni, la funicolare di San Pellegrino Terme, inaugurata il 15 luglio 2022. Le carrozze torneranno a salire in Vetta i giorni 25, 26, 27 e 28 aprile e poi dal 4 maggio al 9 giugno tutti i sabati e tutte le domeniche.
Dal 14 giugno al 5 agosto il venerdì, sabato, domenica e lunedì; dal 9 agosto al 26 agosto tutti i giorni e sarà chiusa solo martedì 13 e martedì 20 agosto. Poi sarà attiva nei giorni 30, 31 agosto e 1, 2, 6, 7, 8, 14 e 15 settembre.
Per quanto riguarda gli orari, la funicolare resterà operativa dalle ore 10 alle ore 20 con corse ogni 20 minuti. Il costo è di 6 euro andata e ritorno, corsa singola 4 euro. La gestione del servizio della storica funicolare è affidato anche per il 2023 al Gruppo ATB, già titolare della gestione degli impianti e del servizio delle funicolari di Bergamo di Città e di San Vigilio.
Caratteristiche tecniche
L’impianto è completamente automatizzato, comandato da un macchinista posizionato nella sala controllo della stazione di monte. Comprende 2 vetture della capienza ciascuna di 20 persone. Il tracciato misura 710 metri. La stazione di partenza è collocata in Viale della Vittoria (in adiacenza al Casinò) ad una quota di 366 metri slm, mentre la stazione di arrivo in località Vetta è ad una quota di 654 metri slm. Il tempo di percorrenza, comprese le operazioni d’imbarco, è di circa 4 minuti.
Cenni storici
Il 1906 è l’anno in cui si inizia a pensare alla realizzazione di una funicolare. In quell’anno è in corso la costruzione del Casinò e il comune di San Pellegrino Terme è raggiunto dalla ferrovia della Valle Brembana, mentre il Grand Hotel è attivo da circa due anni. In località Vetta si stanno realizzando delle signorili ville liberty e la funicolare sarebbe perfetta per collegarle al centro.
L’impianto viene realizzato dalla «Fonte Bracca», società che capta e imbottiglia acqua minerale nel Comune di Bracca che dista 5 km circa da San Pellegrino Terme, secondo il progetto dell’ing. Villoresi, già progettista della funicolare Como-Brunate. L’intervento viene realizzato dall’azienda Ceretti e Tanfani di Milano, specializzata nella costruzione di impianti a fune. L’inaugurazione avviene il 25 luglio 1909, insieme all’Albergo delle Terme a Bracca.
Nel dopoguerra l’impianto viene ceduto dalla Società «Fonte Bracca» alla Società «Gestione Fonti Minerali spa» (Sanpellegrino spa). In quel periodo, accanto alle stazioni di partenza e arrivo, lungo il percorso la funicolare effettua 3 fermate (Paradiso, Aplecchio, Botta).
La chiusura definitiva avviene nel 1989. Uno stop che è il segnale del declino turistico di San Pellegrino Terme. Nel 2001 la Funicolare e l’Albergo Vetta di proprietà della Sanpellegrino spa vengono ceduti gratuitamente al Comune ai fini del rilancio turistico.
Ultime Notizie
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Vi ringrazio per la vostra utile rivista , sono molto interessato a tutto ciò che riguarda la Val Brembana; segnalo inoltre che sarebbe utile far presente che la società San Pellegrino di proprietà della MULTINAZIONALE NESTLE’ che fattura oltre un miliardo di euro, sfrutta le sorgenti vallari pagando un canone irrisorio!! se lo facessimo noi italiani in Svizzera ciò sarebbe inconcepibile, inoltre ogni giorno intasano le strade della valle inquinando non poco con decine di camion KOINE’ per trasportare l’acqua San Pellegrino ! loro si che dovrebbero finanziare la TEB fino a San Pellegrino.
cordialmente saluto
Riccardo Previtali