A 19 anni ha aperto la sua azienda agricola a Bracca, ora Andrea sogna un agriturismo

A soli 19 anni Andrea Oberti ha fondato l’azienda agricola “La Camosciata”, che attualmente conta una sessantina di capi e che gestisce in totale autonomia. Il suo sogno è quello di aprire un agriturismo, unendo la sua passione a quella dei genitori.
16 Agosto 2022

Il periodo storico attuale grava, soprattutto a livello economico, su molte realtà, specialmente sulle attività a gestione familiare. Andrea Oberti, 25enne di Bracca, racconta le difficoltà che giornalmente incontra nell’occuparsi della sua Azienda Agricola “La Camosciata”.

Ho frequentato la scuola alberghiera e dopo aver concluso gli studi mi sono appassionato al mondo agricolo – spiega Andrea – . Ho iniziato ad informarmi per capire come si potesse aprire un’azienda, poi ho preso in gestione alcuni terreni con una stalla, nei pressi di Bracca. Inizialmente possedevo soltanto una decina di capre (di razza Camosciata della Alpi, che dà il  nome all’azienda ndr), cresciuti col passare del tempo fino ad arrivare all’attuale cinquantina.

L’azienda – prosegue il giovane – è nata nel 2016, quando io avevo 19 anni. I miei genitori mi hanno sempre supportato anche se sono poco presenti, in quanto occupati nella gestione della loro attività di ristorazione. Negli anni sono riuscito a costruire un caseificio dove realizzo formaggi, yogurt e latte. Nella stagione estiva le capre vengono portate ogni giorno al pascolo, mentre in inverno nella stalla che ho recentemente affittato a Costa Serina, dove tengo anche qualche asino e alcuni vitelli da carne. Dalle 5:30 di ogni mattina mi occupo di mungere le capre e di portarle al pascolo, poi lavoro il latte fino al pomeriggio. Al pascolo il lavoro è complesso: devo cambiare continuamente l’acqua per gli animali, sostituire i recinti, proseguo poi salando i formaggi e confezionandoli per le consegne settimanali. Verso le 18:00 rientro in stalla per la mungitura serale”.

La gestione di un’attività personale richiede costante impegno e sforzi fisici, che Oberti compie quotidianamente. Mosso da una passione che lo accompagna da quando era piccolo si trova ora, all’età di 25 anni, a gestire in completa autonomia un’intera azienda agricola. Le difficoltà sono all’ordine del giorno e la tempestiva risoluzione di ogni problema si rivela quindi necessaria: “Ultimamente le spese di gestione sono elevatissime e le fronteggio cercando di contenere i costi, calando le razioni di cibo per gli animali e optando verso forme di approvvigionamento più economiche. Ho trovato una miscela meno performante dal punto di vista della quantità e qualità del latte, ma reperibile con un costo di produzione molto inferiore” dichiara Oberti.

Il periodo attuale ha portato conseguenze non solo economiche ma anche ambientali, con costante riduzione dell’acqua a disposizione provocata da una forte siccità: “La montagna è di per sé poco accessibile, ma attualmente si aggiungono i problemi di siccità, difatti l’acqua scarseggia e l’erba da pascolo è sempre più difficile da trovare e meno buona. Devo far pascolare gli animali solo mezza giornata, nella restate parte del giorno mi trovo costretto a sopperire alla mancanza di erba andandola a recuperare da altri terreni; questa nuova mansione richiede costi elevati e molto tempo, che prima avrei impiegato in altri modi” spiega Oberti, che si sofferma poi sugli aspetti positivi del suo lavoro: “È vero che non esiste per me tempo libero, vivo però quotidianamente immerso nella natura, all’aria aperta e facendo quello che amo. La mia passione è diventata il mio lavoro. Sono molto soddisfatto della mia scelta nonostante le difficoltà del momento, mi sento libero in quello che faccio. Non ho orari di lavoro imposti e sono autonomo”.

I progetti futuri che Oberti vorrebbe realizzare sono due: “Innanzitutto vorrei costruire una stalla più vicina a casa mia, a Bracca, per questioni di comodità e di tempi. Poi mi piacerebbe avviare un agriturismo, magari con la possibilità di far convergere la mia passione con l’attività di ristorazione dei miei genitori”.

Per chi volesse seguire l’ azienda agricola di Andrea Oberti e acquistare i suoi prodotti, a questo link trovate la pagina Facebook e a questo link il sito web.

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Commenti:
  1. Ci vogliono passione, amore e, soprattutto, coraggio per portare avanti questo tipo di attività, specialmente in un periodo come quello in cui stiamo vivendo. Iniziative come questa di Andrea andrebbero incentivate. Speriamo che chi di dovere lo comprenda.

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