Paolo Bonzi, che porta la musica nelle scuole e nelle famiglie di tutta la Valle Brembana

La missione di portare la musica nelle scuole e nella vita delle persone è qualcosa che Paolo Bonzi porta avanti da anni attraverso la sua attività “Portico della Musica”.
18 Dicembre 2021

“Cosa è per me la musica? È tutto: passione, vita e lavoro”, così Paolo Bonzi, classe 1982, ci descrive cosa significa per lui la musica. Paolo è un ragazzo di San Giovanni Bianco nelle cui vene ha la musica: “Sono nato in una famiglia di musicisti: mio papà Flavio è presidente della banda di San Giovanni Bianco ed è un musicista a 360 gradi per matrimoni, feste estive e quant’altro; mio nonno Tofen suonava anche lui nella banda – ci racconta -. La musica è stata fin da piccolo il mio pane quotidiano: all’età di 7 anni sono entrato a far parte della Banda di San Giovanni Bianco (corpo bandistico Cav. Ghilardi) e ci sono tuttora”.

La cosa più ovvia sarebbe stata che Paolo decidesse di iscriversi al conservatorio giunto alle superiori, invece ci stupisce comunicandoci che ha scelto l’indirizzo di Geometra, seppur non per sua scelta. “Vista la mia passione per la batteria, ho deciso comunque di iniziare gli studi con un grandissimo insegnante di batteria, Stefano Bertoli. I primi anni andavo a San Pellegrino Terme, il quarto anno mi sono spostato a Nembro, e il quinto anno, vedendo la mia dote musicale, Stefano ha voluto prepararmi e formarmi al meglio per ottenere un certificato di batterista e insegnate di batteria/percussioni”, ci spiega. La passione per la musica Paolo non l’ha mai abbandonata, tanto che dopo aver conseguito il diploma di Geometra e aver lavorato per ben 8 anni alla Meccanica Brembana, ha trovato nel fallimento di questa azienda la sua rinascita, un’occasione perfetta per rimettersi in gioco con la musica: “A seguito del fallimento dell’azienda in cui lavoravo, mi sono buttato a capofitto nella musica, senza certezze, aprendo il 21 novembre 2009, il primo e unico negozio di musica in Valle Brembana “Portico della Musica”. La scelta di aprire questa attività è stata dettata dal fatto che, dato che suonavo in vari gruppi musicali, quando mi serviva qualcosa da acquistare per la musica dovevo sempre andare a Bergamo, quindi mi sono chiesto perché non diventare un punto d’appoggio e riferimento per tutti i musicisti della valle? Avendo la fortuna di avere un locale tutto mio in Piazza Zignoni a San Giovanni Bianco, ho voluto provarci”. 

Paolo però è un uomo dalle mille risorse, e 5 anni fa ha voluto provare ad aprire una Scuola Corsi Musica a San Giovanni Bianco: “Penso di aver dato vita a qualcosa di bello e importante per tutti gli amanti della musica perché, ad oggi, ho 50 iscritti, bambini dai 6 anni fino a persone di 70 anni!Un ringraziamento speciale va anche a tutti gli insegnanti che hanno creduto in quello che volevo fare e che, ad oggi, sono in prima linea ad aiutarmi”. I corsi musica sono per: canto, chitarra (classica, acustica, elettrica), pianoforte, batteria, violino, fisarmonica, basso elettrico, musica dj e musica d’insieme. Ad oggi sono ben 8 gli insegnanti per i corsi di musica al “Portico della Musica”.

Da circa 6 anni, invece, Paolo ha iniziato a collaborare con molti istituti della Valle Brembana, asili e scuole elementari, come consulente esterno, portano così la musica nelle scuole, ed è proprio Paolo a parlarcene meglio: “Questi progetti riguardano ovviamente la musica, infatti si chiamano Gioco/Musica o Body Percussion, dove non si fa altro che avvicinare i bambini alla conoscenza del ritmo, alla coordinazione del corpo, all’ascolto e all’utilizzo di strumenti, che strumenti veri non sono, in quanto si suona per lo più col corpo. I risultati sono spettacolari perché tutti sono felici, sia i bambini che i genitori nel vedere cosa i loro figli sono in grado di fare col corpo e non solo”. Attualmente Paolo è alle elementari di Santa Brigida, prima elementare di San Giovanni Bianco, asilo di Camerata Cornello, asilo di San Pellegrino Terme e all’istituto Superiore San Pellegrino Terme. Da Gennaio sarà presente anche alle elementari di Selvino, asilo di Fuipiano e asilo di Dossena. 

Essendo impegnato dal lunedì al sabato, Paolo ha deciso di chiudere la sua attività la mattina, così da dedicarsi alla musica su più fronti: “Ho in mente anche di portare questo tipo di progetto Body percussion anche per gli adulti, ovviamente la sera in qualche palestra. Spero di lavorare in questo settore per tutta la vita, insegnando e facendo conoscere la musica sotto vari aspetti. Questo è nato in merito alla musicoterapia per chi ha problematiche motorie e non solo, e vedendo i riscontri ho pensato perché non portarlo alla portata di tutti!”.

Nella sua carriera musicale, Paolo ha avuto la fortuna di far parte di gruppi che hanno suonato su molti palchi: “Ho iniziato con il gruppo musicale “Route69”, suonavamo pezzi nostri ed eravamo orientati sull’Hard Rock anni ‘60/‘70. Con loro ho vinto il premio miglior batterista all’Ambria Musica Festival nel 2008. Poi sono nati i “The Convention”, gruppo esclusivamente di cover band italiano/straniero e qui abbiamo girato veramente tanto, fino ad arrivare a Pesaro! Con questo gruppo ho avuto il piacere di conoscere Gianluca Grignani ed Enrico Ruggeri dove per una sera, maggio 2012, al Palacreberg di Bergamo, abbiamo avuto l’onore di essere i suoi musicisti”. 

Purtroppo però a causa del Covid, la musica ha subito un arresto: “La musica ha subito un lutto, e ad oggi non si vede la luce in fondo al tunnel. Concerti limitati, sagre eliminate, serate con musica col contagocce. Tutto questo si è fatto risentire anche per me come rivenditore: se non ci sono servizi o concerti, a nessuno serve il materiale o uno strumento/impianto nuovo. Per questo nel mio locale ho inserito anche la vendita di T-shirt e felpe per bambini e ragazzi a tema cartoni animati, serie tv e videogiochi”. 

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