Bernardo Bottani, ultimo reduce brembano della Seconda Guerra Mondiale, si è spento nel pomeriggio di sabato 8 gennaio. Dino, così era conosciuto l'alpino, avrebbe compiuto 102 anni il prossimo 22 febbraio. Originario della frazione Pianca di San Giovanni Bianco, partì da giovane per il fronte affrontando la campagna di Russia.
Nel gennaio del 1943, nel bel mezzo del conflitto, visse una terribile esperienza, raccontata nel volume “Voci dall'Inferno” a cura del Centro Storico Culturale Valle Brembana, in cui sono raccolte lettere, diari, testimonianze e immagini di soldati della Valle Brembana durante la Seconda guerra mondiale. Abbandonato dai suoi muli, Dino riuscì a trovare un riparo all'interno di un pagliaio della steppa: proseguire la marcia era impossibile.
Una notte, mentre dormiva, il reduce raccontò di aver udito una voce che gli diceva di alzarsi e andare a casa. Una volta in piedi, vide una piccola mucca avanzare verso di lui e di nuovo la voce gli intimò di salirvi in groppa. Quel miracolo lo strappò letteralmente alla morte: Dino raccontò di essere salito in groppa all'animale non senza un grande sforzo e anche quando non ce la faceva più “pensavo ai miei compagni che erano morti, o ai feriti che erano abbandonati nella steppa, destinati a morire a loro volta, che invocavano la Madonna”.
Dopo diversi giorni, l'alpino raggiunse Nikolajewka dove incontrò un soldato originario di Pizzino. I due trovarono ospitalità presso una famiglia, recuperando così le forze. Dino Bottani tornò infine a casa, con i piedi congelati, e dopo essere miracolosamente sopravvissuto proseguì la sua vita a San Giovanni Bianco. Trovò lavoro come impiegato Enel mentre la famiglia, che gestiva un'osteria vicino alla chiesa della Pianca, vendette tutto e ne aprì una nuova (ancora oggi presente) di fronte alla parrocchiale. Si sposò con Maria e dal loro amore nacque un figlio, Daniele.
Molto attivo nel Gruppo Alpini di San Giovanni Bianco, fu nominato capogruppo onorario e ricevette anche la tessera onoraria dell'Associazione Battaglione Alpini di Tirano. Dopo la pensione, fino all'età di 80 anni fu organista alla chiesa parrocchiale del paese e – occasionalmente – anche nella chiesa di origine alla Pianca. Con la sua scomparsa, la Valle Brembana perde l'ultima testimonianza storica di uno dei periodi più bui dell'umanità. I funerali si celebreranno domani alle ore 14:30.
"La perdita del nostro reduce Bernardino Bottani - scrive su Facebook il vicesindaco di San Giovanni Bianco, Marco Milesi - è una grande perdita per il gruppo Alpini di San Giovanni Bianco, di cui era Presidente Onorario, e per tutta la Famiglia Alpina. Era la testimonianza vivente della Storia, dei Sacrifici degli Alpini durante la Seconda Guerra Mondiale ed in seguito dell'impegno a favore della Comunità, con vero spirito alpino. Grazie Dino!".