Un corteo di studenti di fronte alle scuole medie di Sant’Omobono Terme (ma anche negli altri plessi dell’Istituto Comprensivo di Sant’Omobono) per dire basta a tutte le guerre. Una manifestazione ovviamente rispettosa, ma tutt’altro che silenziosa: i ragazzi hanno infatti manifestato simbolicamente con un minuto di rumore (e diversi striscioni, vedi foto a fondo articolo).
“Non vogliamo tacere di fronte alla guerra, al dolore e alla para”, recita lo slogan della protesta, che si è svolta oggi, venerdì 23 febbraio, alle ore 12. “Si avvicina il secondo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, iniziata il 24 febbraio del 2022 – spiega la dirigente scolastica, Marzia Arrigoni -. Questo conflitto non è l’unico al mondo, ma è quello che ha al momento maggior impatto sulle nostre vite.
Sono quasi due anni che abbiamo accolto i nostri studenti provenienti dall’Ucraina. Due anni sono lunghi, tuttavia quello che preoccupa maggiormente è che sembra che la guerra non finirà a breve. Non vogliamo abituarci e soprattutto non vogliamo che i nostri alunni e le nostre alunne si abituino alla guerra. Per questo, in concomitanza con l’anniversario di questo conflitto, abbiamo deciso che tutto l’Istituto Comprensivo, e speriamo vivamente tutto il nostro territorio, manifesti simbolicamente con 1 minuto di rumore. Non vogliamo tacere di fronte alla guerra, al dolore e alla paura”.