S.Omobono torna a investire sul turismo termale: entro fine anno via ai lavori per le nuove terme

Le terme curative a Sant'Omobono, all'interno del Parco delle Terme, torneranno presto al centro del turismo del capoluogo valdimagnino grazie ad un importante intervento di riqualificazione ad opera del Comune.
16 Aprile 2022

Le terme curative a Sant’Omobono, all’interno del Parco delle Terme, torneranno presto al centro del turismo del capoluogo valdimagnino grazie ad un importante intervento di riqualificazione ad opera del Comune.

Il progetto di rilancio delle strutture comunali prevede un investimento da 1 milione e 250 mila euro, di cui 500 mila finanziati da Regione Lombardia attraverso il bando Rigenerazione Urbana, 400 mila da fondi comunali e la restante parte potrebbe essere coperta dal BIM. I lavori potrebbero già partire alla fine di quest’anno.

Tra gli obiettivi primari di questo progetto di rilancio quello di tenere aperto il centro termale tutto l’anno: le terme curative – prima delle stop a marzo 2020 causa Covid – erano aperte solo nei periodi caldi, mentre in inverno le cure si effettuavano nella vicina Spa Villa Ortensie, che però ha chiuso i battenti. Nell’estate 2020 e 2021 l’area del Parco delle Terme (escluso il servizio terme curative) è stata gestita – con successo – dalla Cooperativa Sociale “Lavorare Insieme” di Almè nell’ambito del progetto socio-occupazionale per ragazzi disabili.

L’intervento di riqualificazione prevede la demolizione della palazzina che ora accoglie i locali del bar al cui posto sorgerà una nuova struttura su un unico piano, interamente dedicata alle fonti sulfuree di Sant’Omobono Terme, particolarmente apprezzate per le loro qualità benefiche e curative. Il bar-ristorante si sposterà quindi nell’attuale palazzina per le terme curative: il Comune ha già fatto il cambio di destinazione d’uso e a breve sarà pubblicato un bando per la gestione. Chi lo gestirà dovrà intervenire con una ristrutturazione il cui investimento verrà scomputato dall’affitto.

Infine si lavorerà al restyling dell’area esterna (ad esempio, la nuova pavimentazione ricorderà lo scorrere dell’acqua), con la realizzazione di collegamenti più adeguati fra il parcheggio – che verrà a sua volta ammodernato – ed il marciapiede.

Il Comune parteciperà anche al nuovo bando Rigenerazione urbana del ministero dell’Interno: se dovesse andare in porto, verrà realizzato un marciapiede lungo via alle Fonti per un investimento – coperto appunto dal bando – di 1 milione e 550 mila euro.

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