San Giovanni promuove l’e-bike sharing: il Comune cerca un gestore per la sua flotta di bici elettriche

Il comune di San Giovanni Bianco, nell’ambito del progetto "SanGio e-bike sharing" ha indetto l’avviso per l’individuazione di un gestore della flotta di bici elettriche comunali, almeno 20.
23 Febbraio 2022

Il comune di San Giovanni Bianco, nell’ambito del progetto “SanGio e-bike sharing” ha indetto l’avviso per l’individuazione di un gestore della flotta di bici elettriche comunali, almeno 20.  Il progetto è finalizzato a potenziare il servizio di trasporto locale di collegamento delle mediante l’attivazione di un sistema di prelievo, custodia e piccola manutenzione di bici elettriche supportato da una rete di partner locali (titolari di negozi di vicinato, bar, ristoranti, B&B, edicole).

Obiettivo del progetto – fa sapere il Comune tramite una nota stampa – è anche quello di stimolare una nuova cultura della mobilità urbana, nel cui ambito il trasporto urbano sostenibile e accessibile costituisce un elemento chiave per rendere le città contesti dinamici e vivaci.

L’avviso, rivolto a operatori economici quali start up, ditta individuale, impresa collettiva, cooperativa sociale, costituite o costituende, è disponibile a questo link.

“Benché la mobilità svolga un ruolo cruciale riguardo alla crescita socioeconomica delle aree urbane – spiega l’assessore all’ambiente Livia Rachele Fumagalli -, i suoi effetti positivi devono tuttavia essere considerati alla luce degli impatti negativi che una domanda di mobilità in aumento ha generato negli ultimi vent’anni. “Più sostenibile” è quindi ritenuto l’obiettivo sotteso alle attuali strategie e soluzioni per la futura mobilità.

La sostenibilità – prosegue Fumagalli – deve essere il fulcro di tutte le politiche e le strategie tese a un sistema di trasporti meno impattante in termini ambientali (CO2, inquinamento atmosferico e acustico) e di competitività (congestione), ma comunque attento alle preoccupazioni sociali. È per questo motivo che il concetto di sostenibilità travalica la necessità di rispondere alla gestione dei flussi di trasporto su strada e dei relativi impatti, in quanto deve anche affrontare, per esempio, il costo della mobilità rispetto all’esclusione sociale, alla coesione economica e sociale e ai cambiamenti ambientali e demografici che in futuro plasmeranno la struttura delle nostre città”.

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